Dettagli Recensione
Normale
Primo libro pubblicato da Cussler, getta le basi per le successive (migliori) avventure di Dirk Pitt. Interessante la scelta di introdurre all'inizio del libro il personaggio di Pitt con una sorta di scheda monografica a lui dedicata evitando così lunghe descrizioni del personaggio una volta cominciata la narrazione della storia. La scheda ha inoltre il pregio di far intuire al lettore neofita che non sarà l'unico romanzo in cui compare il suddetto personaggio ma sarà anzi il filo conduttore di un intera saga, tuttavia toglie un po' il fascino di scoprire man mano chi sia Dirk Pitt e conferisce al libro un fondo di amarognolo dilettantismo che non comparirà più nei successivi romanzi dello stesso autore.
La storia è semplice e lineare, si svolge senza particolari colpi di scena seguendo il classico schema della narrativa poco impegnata (e impegnativa): un "terribile" nemico, costantemente votato al male compie "tremende" ingiustizie contro dei personaggi deboli e indifesi, compare il luminosissimo eroe (sempre votato al bene) che con l'amico fidato, estroverso e scanzonato (stereotipo dell'amico, compagno di avventure che da adolescenti tutti noi avremmo voluto avere), si adopera per togliere di impiccio le vittime inermi e già che c'è anche "la bella di turno".
Alla trama di questi romanzi non manca mai nulla, ci sono tutti gli elementi necessari, non uno di più, non uno di meno ed è divertente fino all'ultima riga, ma la sua completezza è quasi sempre ottenuta a scapito della profondità narrativa. Lo stile di Cussler comunque è l’ideale per questo genere di letteratura: incalzante, avvincente, discorsivo e descrittivo quanto basta, e, se conosciuto alla giusta età (da bambino), di enorme appeal.
In sostanza Enigma come molti altri è uno di quei libri fatti in modo che quando si inizia a leggere non si smette più fino alla fine, portato a termine il facile compito però non rimane nulla al lettore, se non la curiosità di vedere in che avventura andrà a cacciarsi l'eroe nel romanzo successivo. Contenuti non particolarmente originali in un appropriata confezione, strano non ne abbiano tratto un film, ma questa considerazione vale per ogni altro libro dell’autore, sia nel bene che nel male.