Dettagli Recensione
Momento di adattamento
Dopo la lettura del primo romanzo, Cinder, mi sono avventurata in Scarlet, non sapendo bene cosa aspettarmi. Lasciata terribilmente in sospeso dal volume precedente, mi aspettavo un inizio totalmente diverso. Ci troviamo, infatti, catapultati immediatamente nel mondo di Scarlet. Scarlet, a differenza di Cinder, ci ha messo un po' di più a conquistarmi lasciandomi, un po' delusa, dal poco spazio assegnato agli altri personaggi. Col tempo, però, sono riuscita ad innamorarmi del rapporto tra lei e Wolf. La fiaba di cappuccetto rosso, rivisitata, mi ha colpito meno di quella di Cinder (cenerentola); ma mi ha comunque lasciato un risvolto positivo. I diversi punti di vista mi hanno sorpresa, in quanto, non sono di solito amante della narrazione in terza persona; ma questo da praticità al romanzo. Thorne, è un personaggio che ho adorato, pieno di humor, che ha dato un perché e una piacevolezza inaspettata al racconto. "Cress", terzo libro della serie, che vedrà come new entry Rapuzel, che può avere un risvolto interessante, spero solo che diano comunque spazio a Cinder e Scarlet. Nota dolente, è stata la poca presenza del principe Kai, che in questo romanzo è praticamente assente, stessa cosa poi replicata nella Regina Levana. Spero in seguito comunque altrettanto avvincente, data l'idea di base, pressoché brillante, di questa saga.