Dettagli Recensione
Leviathan vol. 1
Leviathan è un romanzo dalle premesse assolutamente geniali! Ambientato nel passato, prende spunto in maniera piuttosto accurata dagli eventi accaduti nella prima guerra mondiale, inserendo vicende e personaggi realmente esistiti. Nel contempo l'ambientazione retrò si amalgama con il futurismo, lo steampunk, arricchendo la storia di particolari fantascientifico-fantasiosi. Leviathan è quindi un mix ben riuscito di futuri possibili e passati alternativi. Abbiamo il mondo diviso in due fazioni: Cigolanti (che come mezzi da guerra e locomozione utilizzano macchinari) e Darwinisti (che utilizzano animali di sintesi, ovvero animali geneticamente modificati e potenziati) che sono in guerra tra loro, schierati proprio come accadde per la prima guerra mondiale. L'autore nel romanzo ha voluto approfondire principalmente la fazione Darwinista, schierandosi idealmente dalla loro parte, ma nonostante le spiegazioni a loro favore, lo sfruttamento degli animali mi ha destato molte perplessità e quindi mi sono sentita più in sintonia con le idee Cigolanti, nonostante i personaggi Darwinisti siano molto interessanti. Abbiamo infatti Deryn, ragazzina quindicenne protagonista femminile darwinista che si finge maschio per poter essere assoldata nell'aviazione e lei è il personaggio che ho preferito perché si ribella alla rigida educazione femminile dell'epoca per realizzare il suo sogno avventuroso. Poi c'è anche Alek, principe dell'impero austroungarico cresciuto cigolante ma in fuga dalla sua nazione che per caso si troverà a collaborare con i darwinisti. Diciamo che come struttura della storia è piuttosto semplice, di poche pretese (ma non bisogna dimenticare che il libro è destinato a un target di giovani lettori), il suo punto di forza è rivolto soprattutto alla peculiarità del contesto ricreato ed è molto ben descritto per quanto riguarda le scene di guerra e dell'ambientazione, con il supporto di bellissime illustrazioni che riescono a mostrare anche ciò che la mente fa fatica a elaborare. Il finale di questo primo libro poi lascia molte cose in sospeso e il lettore non vede l'ora di proseguire con la lettura del successivo.