Dettagli Recensione
serie "incarceron" vol. 1
"Incarceron" è senza dubbio il romanzo più criptico e poliedrico che mi sia capitato in lettura quest'anno. Il primo capitolo mi ha lasciata basita, senza aver assolutamente capito cosa avessi letto. L'ho riletto tre volte prima di rassegnarmi al fatto che non era colpa della mia scarsa concentrazione, ma era proprio la storia ad iniziare particolarmente "incasinata", in maniera brusca. Senza introduzione ci troviamo catapultati in un mondo diversissimo da quello che conosciamo, ed è molto difficile riuscire ad immaginarlo senza basi, sia per quanto riguarda le descrizioni ambientali, sia per quanto riguarda i personaggi, le strane dinamiche che intercorrono tra loro. Fortunatamente già dal secondo capitolo la storia comincia a farsi più chiara, non del tutto, ma piano piano (capitolo dopo capitolo) si riesce a rimanerne coinvolti e affascinati. La carta vincente di questo romanzo è sicuramente la sua originalità, leggendolo non si incontra mai nulla che possa ricordare qualche altra storia, e anche il genere a cui appartiene è particolarissimo, un mix ben riuscito di generi diversi, tra cui una forte componente sci-fi amalgamata al fantasy, contestualizzato in un regime che abbraccia una peculiare forma di distopia. "Incarceron" è un libro che tiene incollati alle pagine per la curiosità di capire la storia e anche grazie al suo ritmo narrativo molto avvincente, che alterna il punto di vista in terza persona di due realtà parallele che sembrano non avere punti di contatto. I dubbi accompagnano la lettura fino al finale, che finalmente fornisce le risposte tanto agognate, rimanendo comunque aperto ad un seguito. Di contro ai molti pregi ho percepito la difficoltà ad entrare in empatia con i personaggi, i quali hanno una caratterizzazione poco soddisfacente, difetto che mi ha permesso di appassionarmi alla storia vivendola dall'esterno, senza una reale immedesimazione. Per il resto invece ne sono rimasta entusiasta e rimango nell'attesa del sequel (che dovrebbe essere solo uno) con la speranza di un miglioramento per quanto riguarda lo sviluppo dei personaggi, in particolare dei due protagonisti principali.