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ANNO 2033: PESSIMA ANNATA
Pubblicato su Internet nel 2002 ( e tuttora gratuitamente leggibile nel sito ufficiale), il romanzo di Dmitry Glukhovsky venne successivamente pubblicato anche in edizione cartacea e alla sua stesura hanno partecipato centinaia di esperti che resero le descrizioni delle gallerie e delle stazioni sotterranee più realistiche e credibili.
Diversi decenni prima dell'inizio del racconto infuriò una guerra nucleare che rase al suolo la popolazione di Mosca; questa dovette rifugiarsi nei sotterranei della città e passare lì il resto della loro esistenza nutrendosi di funghi che crescono senza bisogno di luce e di maiali. Ad Artyom venne affidata una missione di vitale importanza: raggiungere la Polis( stazione al centro dei sotterranei moscoviti) e comunicare che dalla superficie incombe una grandissima minaccia: i Tetri. E così Arytom sarà sottoposto ad estenuanti sfide per la sopravvivenza e lunghe camminate verso la meta.
La vita sotterranea è stata creata piuttosto bene da Glukhovsky e non mancano droga, puttane o associazioni come fascisti, comunisti e sette. I personaggi che accompagneranno Artyom durante la sua Odissea, invece, risultano sì ben caratterizzati, ma dopo aver giocato la loro breve parte, molti finiranno nel dimenticatoio e non verranno più ripresi, e la morte viene affrontata con poca maturità e drammaticità.
Il vero pezzo forte del romanzo sono senza dubbio i dialoghi, che danno un'idea chiara sulle personalità dei personaggi
In conclusione nelle oltre 750 pagine che compongono il romanzo Glukhovsky rischia spesso di annoiare il lettore per via di descrizioni ampie, a volte anche inutili, e capitoli molto lunghi( oltre 35 pagine ciascuno).
La lettura è consigliata a chi, come me, ha apprezzato l'omonimo e ispirato videogioco uscito per pc e XBox360.
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