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Una cupa fantascienza
La terra è diventata invivibile. Un denso pulviscolo radioattivo pervade l'atmosfera. I pochi umani rimasti, troppo scettici o troppo pigri per lasciare il pianeta, si illudono di poter svolgere una vita normale, all'ombra del timore di diventare "speciali", contaminati a tal punto dalle radiazioni da non essere mentalmente sani. Possedere un animale è diventato uno status symbol, un modo per manifestare sentimenti di empatia e preservare ancora quei pochi esemplari viventi. Lì dove diventa impossibile recuperare degli esseri organici, l'unica soluzione è possedere una copia robotica perfettamente somigliante per salvare le apparenze. Il protagonista di questa storia è Rick Deckard, agente incaricato di "ritirare" i replicanti umani che violano la legge. Ma in un mondo dove i replicanti simulano perfettamente non solo le sembianze, ma anche i sentimenti umani, come si può individuarli? Può un uomo arrogarsi il diritto di terminare una vita, anche se non biologica, ma che manifesta profondità di sentimenti e pensieri? Un libro che lascia ampio spazio alla riflessione e agli interrogativi aperti. Problematiche che profeticamente sono state poste in un'opera che va oltre il puro intrattenimento, che ci fa capire la portata della responsabilità umana nello stabilire il limite fra vita senziente e vita simulata.
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