Dettagli Recensione
Una scoppiettante commedia rococò!
Fino a metà libro ero fortemente scettica al punto che ero convinta che non avrebbe guadagnato più di due stelline e mezzo e..... invece da metà libro in poi si è guadagnato quattro stelline piene! Cosa mi ha colpito di più?
1) La protagonista. Non la solita giovane, perfetta bellezza quasi eterea, ma una zittella di 32 anni (il periodo è quello vittoriano, per cui l'età era considerata avanzata) con un naso un pò importante e una carnagione olivastra (come la mia!!!), con una spiccata propensione a mettersi nei guai ogni 5 minuti, e sempre equipaggiata con un parasole micidiale per chi le sta intorno (insomma un'arma impropria).
2) Il contorno. La descrizione degli ambienti interni ed esterni del tempo sono veramente sublimi, come pure le descrizioni degli abbigliamenti dei personaggi vari, dai più eleganti e austeri, ai più kitsch.
3)Il gioco amoroso. Lei poco appariscente, lui lupo mannaro-barone sexy e affascinante, attratto da donne intelligenti-non per forza belle. Comincia un tira e molla davvero divertente, tra dispetti e sfide all'ultima parola tagliente.....fino a quando la passione non accende il fuoco in entrambi e cominciano così le effusioni più spinte per quel periodo.
4) I cattivi scongiagiochi. Questi non mancano mai in nessuna trama che si rispetti!!! E qui ci sarebbe da dire tante cose, perchè ci sono vampiri, lupi mannari, automi e chi più ne ha più ne metta.
5) Il lieto fine. Bello, piacevole e passionale!!! E qui di più non dico per non rovinare le aspettative.
Una scoppiettante commedia rococò che avrà un seguito, speriamo altrettanto esilarante.