Dettagli Recensione
Primo IMPATTO nel titolo
E’ il primo libro che leggo di questo autore.
Il titolo mi ha attirato fortemente, ma poi leggendolo mi ha un po’ deluso.
Il thriller dovrebbe essere “apocalittico”, ma sinceramente io non lo definirei così.
È un romanzo lungo ed articolato, inoltre i personaggi che compaiono nei primi capitoli non vengono più citati successivamente.
Il libro parla di un meteorite precipitato al largo della costa del Maine per poi uscire esattamente dall’altra parte del mondo, precisamente in Cambogia.
Proprio qui, Wyman Fox, un ex agente della CIA, viene mandato in missione per individuare l’esatta collocazione di una cava di meravigliose pietre preziose di color miele, ma altrettanto pericolose perché contengono radioattività.
Nel frattempo in California viene assassinato lo studioso di astronomia che aveva scoperto su Deimos, uno dei satelliti di Marte, una strana struttura, per la precisione un artefatto alieno.
L’agente Fox ed Abbey Straw, una ragazza appassionata di astronomia, scoprono che la Terra è in serio pericolo e cercano di salvarla in tutti i modi.
La narrazione è molto rapida e le quasi 500 pagine di cui è composto il libro scorrono velocemente senza problemi.
Il finale è di sicuro inaspettato e dà una vera svolta alla storia. Proprio questo mi ha lasciato l’amaro in bocca, ma non posso rivelare di più.
Indicato soprattutto agli appassionati del genere fantascientifico/thriller.