Dettagli Recensione
Il protettorato del parasole, vol. 1
Premetto di essere subito rimasta molto attratta dalla mescolanza di generi che compongono questo particolarissimo romanzo. "Soulless" è infatti urban fantasy ambientato nell'800, con quindi alcune caratteristiche del romanzo vittoriano, ma anche del paranormal romance e dello steampunk fantasy, ovvero quel filone della narrativa fantastica che combina la magia con la tecnologia del vapore o l'ingegneria meccanica. Genere quest'ultimo davvero raro, sono infatti pochissimi i libri pubblicati in Italia che possono rientrare nella categoria. Ma non è finita qui... in "Soulless" vi è anche una dose massiccia di umorismo!!!
La protagonista del libro, Alexia Tarabotti, è una eroina sui generis. Formosa, con la pelle olivastra, il naso grosso, di età "avanzata" (ben 26 anni!), con un carattere risoluto e, cosa peggiore di tutte, di origine italiana, è spesso derisa e schernita dalle sorellastre e dal resto della società londinese, che trova le sue caratteristiche fisiche (e non) totalmente inaccettabili per gli standard dell'epoca. Ah... e come se tutte queste disgrazie non bastassero, la povera Alexia è anche... senza anima (da qui il titolo del libro)!!! Preternaturale, è questo il termine che definisce il suo stato di senza anima, del quale però gli umani ne sono completamente all'oscuro. Solo gli esseri soprannaturali che popolano Londra (specialmente vampiri e licantropi) sono a conoscenza di questa particolarità di Alexia, che la rende speciale proprio perché a contatto con uno di loro le qualità soprannaturali spariscono e ritornano umani fin quando il contatto non viene interrotto. E sarà per questo che Alexia finirà, suo malgrado, in un mare di guai...!
"Soulless" è un romanzo di completa evasione, con uno stile di scrittura volutamente ironico e con situazioni al limite del grottesco, che durante la lettura sono riuscite a strapparmi più di un sorriso. Ho amato tantissimo l'ambientazione vittoriana con dovizia di particolari nel descrivere ambienti e abbigliamento e ho trovato interessante il tentativo di imitare il linguaggio ottocentesco dei romanzi di Jane Austen, ma non aspettatevi una padronanza lessicale ai suoi livelli, perché comunque è evidente che il romanzo è del tutto contemporaneo. Il risultato infatti è quello di una parodia ben riuscita della Austen ma è evidente che non può essere scambiato neanche lontanamente per uno di essi. Il nocciolo della storia è rappresentato dal mistero che caccierà Alexia e i suoi amici in pericolosi guai, ma non è particolarmente complesso, perché il punto forte sono proprio le varie scene di vita quotidiana che fanno da sfondo e che si tingeranno di rosa in più occasioni, nelle quali vedremo la "brutta" e zitella Alexia alle prese con il suo primo amore, il barone Lord Maccon, alfa dei lupi mannari della zona. Insieme mi hanno regalato momenti davvero divertenti ed entusiasmanti. E che dire poi dell'eccentrico Lord Akeldama? Un vampiro appassionato di moda rococò; un personaggio esilarante che non mi sarei mai aspettata di trovare in un libro urban fantasy. In definitiva "Soulless" è un libro capace di far divertire, un gustoso diversivo da alternare a letture più impegnative, ed è il primo libro della serie "The parasol protectorate" (il protettorato del parasole) a cui seguiranno i libri "Changeless", "Blameless", "Heartless", "Timeless". Non vedo quindi l'ora di proseguire la lettura delle avventure di Alexia, il prossimo libro qui in Italia è previsto a Novembre 2011.