Dettagli Recensione
E' solo il finale che....
Nel suo genere è un libro godibilissimo.
A tratti ironico, sempre inquietante e in ogni caso un delirio.
E’ un omaggio ai film di serie B e suona come un film di serie B, di quelli che guardi… sembra che non facciano effetto, ma poi improvvisamente diventano un cult.
La prima parte scivola con un inizio che presenta i personaggi e lascia già intravedere i legami. E poi arriva il drive-in… che non vedi l’ora di scoprire. Ma quando il cielo ti sorride e poi scappa via con la realtà, rimane spazio solo per l’assurdo. Nella prima parte di questo incubo, è molto interessante vedere la degenerazione dell’umana bontà in una condizione estrema, e da quasi una parvenza di ‘serietà’. Ma poi si scatena la follia assoluta. L’uomo diventa animale e poi diventa mostro e nella follia degli zuccheri, si vota a falsi dei dell’horror e del popcorn… si perde la via.
Seguendo i ragionamenti, gli incubi e le ipotesi dei ragazzi… a un certo punto può succedere di ritrovarsi talmente immersi nella lettura da avere l’impressione da essere circondati davvero da un buio che uccide…
L’unica pecca, a parte la poca profondità dei personaggi, è il finale… finisce tutto troppo in fretta e preso così, in modo troppo assurdo… anche per il libro che è (molto molto assurdo)…
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