Dettagli Recensione
Da rileggere
Accostarlo a Orwell è troppo, ma questo senso strano di preveggenza lascia un po' storditi.
il libro inizia quasi lentamente, per poi aumentare il ritmo e l'incessante senso di apprensione che si ha durante la lettura.
ti sembra quasi di sentire l'odore acre del fumo, l'evanescenza di questi schermi nelle case, il sudore freddo nell'apprendere cio' che sta' accadendo e di cui il protagonista era partecipe. il gelo della propria vita vissuta fino ad allora, e poi l'ansia del voler conoscere, la fuga, il ritrovarsi, la condivisione di cio' che è fondamentale...
un libro che non è facile, da rileggere perchè sai già la trama ma dentro le parole bisogna soffermarsi. e questo lo si fa alla seconda lettura. prima, è una corsa fra le righe che ci mettono ansia, dopo è scoperta
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Commenti
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Inviato da faye valentine15 Mag, 2011
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Inviato da gio gio 215 Mag, 2011
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Inviato da fioredimarte24 Mag, 2011
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grazie
ciao
fiorella
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