Dettagli Recensione
Da provare!
Soulless è il primo libro di una serie che ha davvero dell'incredibile perché racchiude in sé un romanzo storico con la presenza di creature soprannaturali (vampiri, lupi mannari, fantasmi etc. etc.), mistero, romance e steampunk sconfinando nell'ucronia. L'autrice è riuscita ad amalgamare il tutto con grande destrezza.
La storia, narrata in terza persona, è ambientata in Inghilterra in epoca vittoriana e la protagonista è Alexia Tarabotti, una zitella di origini italiane (l'autrice tende a sottolineare un pò troppo spesso questa sua caratteristica) con la piccola particolarità di essere nata senza anima.
Sarà difficile non provare una forte simpatia per Alexia perché è una donna educata, intelligente, spiritosa, indipendente, sicura di sé, pratica e colta. Fisicamente non rispetta i canoni della tipica bellezza inglese però ha il suo fascino.
Lord Maccon é un lupo mannaro Alfa: rude, ricco, potente, sgorbutico, maleducato ma anche seducente e poco incline a comportarsi come si conviene.
Anche i personaggi secondari hanno qualcosa che non li fa passare inosservati: lo stravagante vampiro Lord Akeldama, il professor Lyall braccio destro di Lord Maccon e Ivy la migliore amica di Alexia con la sua passione sfrenata per i cappellini orrendi (anche in questo caso l'autrice lo menziona spesso).
Il risvolto romantico che apprezzeranno le persone come me, nasce sul tipico sentimento di reciproca antipatia (almeno é quello che pensano i due protagonisti all'inizio) invece si rivela una forte attrazione che potrebbe trasformarsi in qualcosa di più serio e duraturo. Dunque immaginate i continui battibecchi tra i due.
Stranamente la componente sessuale è molto contenuta anche in quello che avrebbe dovuto essere il momento clou tra i due protagonisti viene descritto senza fronzoli (non che la cosa mi dispiaccia). Invece, ho notato la meticolosa attenzione per i cibi, costumi e gli ambienti dell'epoca (non dimentichiamo che l'autrice ha dedicato numerosi anni allo studio della storia).
Per quel che riguarda il mistero da risolvere ha un suo fascino e una particolarità che ti coinvolgono e t'intrigano tanto quanto le vicende personali di Alexia.
La descrizione dell'organizzazione della società vittoriana (rapporto umani e soprannaturale) che ne ha fatto l'autrice, l'ho trovata originale, affascinante e credibile.
Insomma, una lettura piacevole e divertente. Adatto agli amanti di Jane Austen (questo romanzo la ricorda per certi aspetti) ma che apprezzano anche vampiri e Co.