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Un calcio nei denti
Se il primo romanzo della trilogia de "Il donatore" era un pugno nello stomaco, questo è un vero e proprio calcio nei denti.
Ti appresti a leggere tutto contento e sorridente pensando "Non può mica essere più angosciante del primo!".
E invece, non hai neanche finito di iniziare a rilassarti che capisci subito dalle prime pagine che non sarà una passeggiata.
La protagonista, zoppa, vive in una società in cui le persone menomate sono considerate inutili.
Come se non bastasse rimane orfana e fin da subito deve difendersi dagli oltraggi degli abitanti del suo villaggio.
Assistiamo quindi alla sua lenta rinascita, al suo combattere fino a ritagliarsi un posto in questa società che lei vuole sforzarsi di cambiare perchè sente assolutamente "sbagliata".
Se nel primo romanzo il protagonista, di fronte a una realtà simile anche se meno brutale apparentemente, sceglie la fuga perchè non crede nella possibilità di cambiarla, qui invece lei resisterà fino all'ultimo, tenterà di cambiarla da dentro. Facendosi nello stesso tempo ingranaggio e granello di sabbia per inceppare il meccanismo.
E' bello anche se angosciante accompagnarla fino in fondo per vedere se ci riuscirà.
Due modi differenti di affrontare le difficoltà della vita. Scappare o affrontarle.
Lo stile è senza tanti fronzoli, ma sicuramente qui non servono, e la trama tiene incollati alle pagine dalla prima all'ultima.
Come il precedente questo libro non lascerà indifferenti; e si finisce con la gradevole sensazione di "aver qualcosa da fare" per migliorare la nostra situazione, qualunque essa sia.
Più fantascienza che fantasy, ma assolutamente imperdibile.
Consigliatissimo
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Commenti
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:))
comunque entrambi si leggono in una serata...
ah...la copertina è bellissima vero?
questa nuova categoria che non si capisce bene chi debba descrivere...
una belinata assurda..
perchè se a uno di 14 anni piacerà un libro del genere si sentirà più grande...
e se invece piacerà per esempio a un 40enne si sentirà un ventenne...
geniale!!!!!
così tutti lo leggono a cuor leggero no?
tanto per alzare il livello di questa discussione, ti cito i Trettrè: "a me me pare una st****ata!!!" :)
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Un bacio.
Gineisa