Dettagli Recensione
"Bitten"
Finalmente un urban fantasy con una trama che regge e soprattutto dove i suoi protagonisti, i licantropi in questo caso, non sono macchiette o animaletti da compagnia, ma veri e propri predatori !
Certo i licantropi di "Bitten" non sono assassini a sangue freddo, ma finalmente troviamo i licantropi nella loro versione più naturale e a tratti selvaggia. Al bisogno sono assassini, anche se non uccidono per piacere ma soltanto per necessità come quella di difendere il "Branco" dai bastardi ovvero licantropi fuori dal branco che vivono per conto loro. Ma veniamo alla trama ...
Elena è una giornalista, vive a Toronto e da un paio di mesi vive insieme a Philip. Elena è un licantropo da più di 10 anni ed è l'unica donna ad esserlo e quindi per questo rappresenta per l'universo dei licantropi una preda ambita. C'è da dire che la nostra Elena non è nata così, ma bensi è stata morsa all'età di 19 anni da un licantropo , Clayton per l'esattezza che è anche l' uomo che voleva sposare...
Il rapporto fra Elena e Clay si incrina dopo che lei viene morsa, lui viene bandito dal branco e lei deve affrontare tutto il pericoloso passaggio delle trasformazioni e soprattutto dove accettare l'idea di questa nuova vita sicuramente non facile.
Elena non accetta di buon grando la sua licantropia, perchè tramite questa vita le viene negato tutto ciò che desiderava dalla vita , ovvero una casa stabile, una famiglia, un marito...è per questo che dopo una lunga discussione con Jeremy , il Capo Branco, abbandona la pace e la sicurezza di Stonehaven per rifarsi una vita per conto suo.
Infatti trova un lavoro come giornalista, si innamora dell' umano Philip che tiene all'oscura della sua vera natura...insomma cerca di rimettere in sesto la sua vita , ma non può dimenticare il richiamo selvaggio della licantropia.
Fino a quando una sera Jeremy non le recapita uno strano messaggio...l'unica cosa che può fare Elena anche se a malincuore è quella di ritornare a Stonehaven dalla sua strana famiglia, dal suo branco. E lì l'aspetta come sempre Clay...
Ora mi fermo qui con la trama perchè è giusto così, ho svelato già troppo
La cosa che più mi è piaciuta di questo romanzo è che finalmente la vera natura dei licantropi non ci viene mostrata in maniera zuccherosa come in altri romanzi, ma ci viene svelata la loro essenza vera di predatori notturni, certo non manca la storia d'amore e il thriller ma è tutto così ben mescolato che è un piacere leggere.
La scrittura è ben articolata, con bei dialoghi e soprattutto l' eroina che ci viene presentata è una donna si forte e combattiva, ma che ha anche una parvenza di fragilità. Prova paura ma nonostante tutto reagisce !
Per quanto riguarda Clay , il personaggio maschile devo dire che all'inizio del libro ci viene presentato come uno psicopatico, un torturatore di licantropi senza scrupoli....ma appena si comincia a conoscerlo meglio, la sua presunta "mostruosità" passa in secondo piano, forse perchè è addolcita dall'amore verso Elena...non sò spiegarlo di preciso. Al contrario di Elena , Clay si sente più licantropo che uomo , non vuole un rapporto con gli umani perchè vive bene e in maniera libera la sua licantropia. Sia Elena che Clay sono due personaggi difficili da gestire ma la Armstrong è riuscita a rendere credibile la loro storia, forse con qualche piccola pecca qua e là ma tutto sommato è riuscita là dove molti altri scrittori hanno fallito !
Indicazioni utili
Romance