Dettagli Recensione
Il libro delle tre S
Strombazzante
Stereotipato
Scadente
Queste sono le "esse" che leggo nelle critiche e che condivido a pieno titolo.
Partiamo dal primo.
La Einaudi lo offre come prima opera fantasy della sua storia.
Mi aspetto qualcosa di non troppo pesante (azzeccato) ben scritto (mancato) e che sia comunque un opera originale (...).
Ho letto il libro due volte, per leggere e rileggere quella storia che avrebbe dovuto trasmettermi qualcosa.
Nulla di nulla.
Trasmettere emozioni è uno dei più bei e ricercati obbiettivi degli scrittori.
Chiara ha miseramente fallito.
La casa editrice non è stata in grado di valorizzare le sue doti, il suo talento (se davvero ne ha).
Il libro è stato strombazzato di qua e di là, ma alla fine è stato solo un fiasco colossale; ho presto capito perchè lo vendevano nel cellophan: se ne leggi due pagine prima di comprarlo, cambi idea.
I personaggi sono stereotipati, sono superficiali; Chiara non li approfondisce, non ci fa affezionare ad essi. In una sola parola, non li rende veri.
E poi, Rinnegati? Figlio del capitano migliore del globo, bello, alto prestante, amato dalla principessa (ohibò!) capace di usare la magia, spadaccino provetto, immortale. Sì, Lyannen è proprio un povero rinnegato escluso, come i suoi amici, tutti di estrazione nobiliare. Il sultano del Brunei è più adolescente.
Il librò è quindi scadente, per tanti motivi: la trama può essere simpatica, ma quando ho letto l'ennesima profezia sul tipo che salva baracca e burattini al mondo, mi sono cascate le braccia.
Non bastava l'amore, la voglia di fare del bene, i sentimenti (già ma che sbadato, il libro è talmente piatto). No, ci voleva una profezia, come in tutti i libri di fantasy del globo.
Mi ha deluso, moltissimo. Mi aspettavo qualcosa di coinvolgente, che mi rendesse partecipe, che sarebbe stato uno specchio. Invece persino le frasi, i discorsi, le descrizioni, danno un senso di vuoto, come se tutto si facesse in fretta, in quattro e quattr'otto. Un gruppo di ragazzini che si trovano in un area top secret vengono investiti ad eroi e inviati in una missione suicida, o certo come no!
No, questi non sono libri. Queste non sono emozioni.
Mi spiace, avete toppato.