Dettagli Recensione
“Io ne ho viste cose che voi umani...
“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi,
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo
come lacrime nella pioggia.”
E' la celebre frase finale del replicante, nello splendido film di fantascienza “Blade Runner”. Il libro che ho tra le mani non parla di mondi lontani, di basi o incrociatori spaziali, di robot dalle fattezze umane ormai perfettamente autonomi, di esplorazioni di pianeti sconosciuti, ma del pianeta Terra in un futuro abbastanza vicino, forse di quello che sarà solo tra un'altra cinquantina di anni. Allungamento straordinario delle aspettative di vita e conseguente esplosione demografica mondiale hanno portato a controlli severissimi delle nascite. Ora bisogna avere dei permessi di procreazione e le pene per chi viola le leggi sono molto pesanti. Sviluppo incredibile della biocibernetica con innesti ormai quasi totali in ogni parte del corpo. Il nostro pianeta è ormai inquinatissimo. Raramente si riescono a scorgere le stelle. Un mondo sottoposto ad un controllo accurato di tutta la popolazione con abbattimento drastico di tutti i crimini sotto l'occhio vigile dei “Fly-eye” e di altre apparecchiature moderne. Una specie di grande fratello globale. E' in questo contesto che avviene un brutale assassinio. Un anziano viene trovato morto nel suo appartamento, ucciso da un proiettile gel e con un occhio strappato via. Chi sarà stato e perchè? Come ha fatto a eludere i quasi infallibili sistemi di sorveglianza? E' l'inizio di una incredibile e colossale caccia al responsabile, con una difficile ricostruzione del delitto, con inseguimenti, scontri e colpi di scena. Questo è un thriller a sfondo fantascientifico e devo dire che mi ha preso molto. Veramente bello, non mi ha mai annoiato e la lettura è proceduta velocissima.
Possiamo peraltro scorgere uno scenario alquanto realistico di un ipotetico futuro.
Negli ultimi cinquant'anni la popolazione mondiale è triplicata. Siamo attualmente più di sei miliardi di persone. Nel 2060 saremo di nuovo più che triplicati. Già ora ci sono segni di non sostenibilità da parte dell'ecosistema (salvo invenzioni clamorose). La Cina ha già posto un divieto di avere più di un figlio a coppia. Tra quanto toccherà al resto del mondo? Avremo anche noi un permesso di procreazione? Già ora, in casi gravi, vi sono innesti biocibernetici, quanto manca al primo uomo composto quasi totalmente da arti ed organi biomeccanici? E non stanno già ora proliferando dappertutto, per motivi di ordine pubblico, telecamere e sensori?
Un applauso all'autore italiano, Vincenzo Bosica, al suo primo romanzo pubblicato. Vi lascio ora alla lettura di questo fanta-thriller, di cui ve ne consiglio vivamente la lettura.
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Commenti
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Grazie Robbie, vedo subito se esiste da acquistare in digitale!
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Ciao Robbie !!!
Pia