Dettagli Recensione
anche le case editrici sbagliano...
io ho scritto un libro, ma lo sto ancora ultimando. saputo di questo "eroi del crepuscolo" di una grandissima scrittrice esordiente, nome Chiara Strazzulla, grazie alla pubblicità assolutamente esagerata che ne hanno fatto, ho "dovuto" comprarlo, per vedere cosa altri ragazzi, più o meno della mia età, erano in grado di fare. Così, un po' arrabbiata per il prezzo (20 euro sono troppi!), vado alla cassa e lo compro. Ho iniziato a leggere, e poi mi sono obbligata a continuare. Di solito, d'estate, chi legge tanto sa che ci si mette poco a finire un libro. Ci ho messo un po', perchè l'ho trovato di una noia mortale. Ho letto il Signore degli Anelli di Tolkien, ho letto anche qualche libro della saga di Shannara di Terry Brooks, ho letto Eragon, Narnia ecc ecc. come dire...ormai di libri fantasy ce ne sono talmente tanti che è difficile fare qualcosa di veramente nuovo. Però almeno gli altri, come i libri di shannara, hanno qualcosina di originale. basta un solo elemento davvero geniale, e il libro ha conquistato il lettore. bene...su 800 pagine, in quel libro, di elementi geniali, non ce ne sta nemmeno uno. zero. era tutto già scritto da altri, era tutto già letto da qualche altra parte. ogni pezzo mi veniva da pensare a tolkien, a brooks, e non come ispirazione, ma come copiatura. alcuni dialoghi ricalcano appieno quelli degli altri grandi scrittori. i personaggi sono già conosciuti, come le fate, gli Eterni. già visti, già letti. la cosa più triste di tutte è che, mentre in altri libri (belli), c'è almeno un personaggio che adori, che ami, e continui a leggere non solo perchè ti prende il libro, ma perchè vuoi ancora stare accanto al tuo personaggio prediletto, beh, nel libro di strazzulla non c'è un solo personaggio interessante. sono tutti completamente piatti, privi di personalità, sterili. assolutamente patetici. non c'era un solo personaggio che mi ha affascinato, tutti mi hanno annoiato, anche troppo. non vi è la minima caratterizzazione. oltretutto, dalle righe traspare chiaramente quali sono i personaggi che l'autrice preferisce, e quali invece lei stessa odia. è una cosa che per molti è considerata come un errore, anche da me. devo comunque confessare che, avendo chiara strazzulla 17 anni, scrive piuttosto bene: semplice, chiaro, con un certo stile. le faccio anche i complimenti per aver scritto un volume di 800 pagine, peccato che il contenuto sia uno dei peggiori. trovo che il costo di 20 euro sia esagerato, e la pubblicità che einaudi ha fatto di questo libro completamente sbagliati. anche le case editrici però sbagliano...