Dettagli Recensione
La strada che scende nell'ombra
Ho apprezzato molto questo libro per la novità, per i nuovi elementi che introduce; intendiamoci, si parla sempre di elfi, di uomini e di tutte le creature conosciute agli amanti del fantasy, ma sotto una luce differente (poniamo per esempio le Fate che non sono più i soliti spiriti del bosco, ma un feroce popolo orgoglioso; o i Demoni, non creature affamate di sangue). Da tempo i nuovi fantasy sembrano una semplice scopiazzatura dei precedenti, ma in questo libro ho ritrovato il colpo di scena (in altri addirittura prevedibile), il punto cruciale interrotto sul più bello, una sorta di freschezza nonostante le "comuni" popolazioni usate, un distaccamento dagli ormai noti stereotipi del fantasy. Il linguaggio usato è piacevole, in alcuni aspetti arcaico, ma non lacia nulla al caso. Talvolta le frasi si ripetono a distanza di capitoli, ma esprimono bene i sentimenti dei personaggi che sono ben caratterizzati, umani.
In più gli stessi protagonisti contribuiscono ad alleggerire la scena e a sdrammatizzare, facendo scorrere senza che uno se n'accorga le 832 pagine del libro. In definitiva un libro bello e da leggere per tutti gli amanti del fantasy.