Dettagli Recensione
Bryan di Boscoquieto...un libro pessimo
La storia in sé non è malaccio, ma sinceramente si nota il fatto che è stata ideata e scritta da un quattordicenne. In molti casi cade nel banale, con descrizioni superflue e noiose, che tediano il lettore. Ho trovato, inoltre, inutili e, in alcuni casi, fastidiose le scene "hot", come vengono definite. Più di una volta avrei voluto dare una testata a Gionata, rintronato, attratto com' era solo dal fondoschiena e dalle "curve" di Marta.
Ripeto, la storia non sarebbe male...se scritta da un ragazzo un minimo più grande di lui o con maggior talento, oserei dire.
Un'altra cosa fastidiosa erano le parentesi. Inutili a mio avviso, poichè contenevano informazioni del tutto superflue e inutili per lo svolgersi della storia.
Insomma, una storia sprecata e un libro che non vale la pena di comprare.