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Il silenzio di Lenth
 
Il silenzio di Lenth 2011-07-02 11:02:12 genesis97
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
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Contenuto 
 
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Piacevolezza 
 
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genesis97 Opinione inserita da genesis97    02 Luglio, 2011
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Il silenzio di Lenth

Il Silenzio di Lenth è il romanzo d'esordio di Luca Centi uno scrittore di L'Aquila che ha 25 anni e studia all'università. la prima cosa che ho fatto quando l'ho noleggiato in biblioteca e leggere la trama nella copertina. In teoria il racconto sarebbe dovuto cominciare con un prologo che parla di come un sommo sacerdote del Lethae Argenteo, durante una spedizione nell'Esterno (terre al di fuori del suo villaggio considerate impure), trova un ragazzo che porta alla fronte il simbolo del dio traditore Kexan. Bene bello penso continuo a leggere sempre la trama e capisco che successivamente si sarebbe approfondito lo stile di vita del ragazzo. Ok mi incuriosisce, comincio a leggere. Giro le solite pagine col titolo, l'autore e gli altri dati e mi tuffo nella lettura. Già dal primo capitolo capisco che qual cosa non quadra, vado avanti per una cinquantina di pagine e niente il ragazzo, il sommo sacerdote e compagnia sembrano scomparsi. Anzi le prime cinquanta pagine sono un po' un caos. Non si capisce dove è ambientato o in quale epoca. Gli unici dati sicuri sono una Villa al di fuori di tempo e spazio e un'altra dimensione. Arrivo a capire qualcosa ma tutto ad un tratto ecco che ricompaiono il bambino e il sommo sacerdote, lasciandomi una domanda: ma riappariranno o no i personaggi della prima parte del libro?Finisce il prologo prima accennato e comincia la storia vera, piena di colpi di scena, tradimenti e altro. Arrivo alla fine del libro dopo altre 300 pagine molto interessanti e già non vedo l'ora che esca il seguito. Il libro di Centi è un capolavoro. Anche se all'inizio non si direbbe non lascia nulla al caso, riesce a tenerti incollato alle pagine col fiato sospeso per tutta la durata del libro e ti immerge completamente nel mondo di Lenth. Penso sia uno dei libri che negli ultimi anni si sia ispirato ai classici del fantasy meno di altri. anche se i vari dei a volte ricordano le saghe del mondo emerso.Per chi è stanco di elfi, troll, goblin o semplicemente vuole provare qualcosa di nuovo questo libro è l'ideale

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