Dettagli Recensione
Un fuoco pirotecnico
Il Maestro e Margherita è un'opera davvero straordinaria. Un romanzo che incanta e fa riflettere, che riesce a commuovere e che fa sorridere, un'opera così ricca di significati da renderla complessa e affascinante al tempo stesso, ma assolutamente facile da leggere e comprensibile per chiunque. La sua impronta ironica e surreale, che risulta chiara e travolgente fin dalle prime pagine, ci permette di gustare ogni descrizione con quello spirito di magico incanto che proviene soltanto dalle grandi opere, inducendo talvolta a rileggere intere pagine per gustare certi passaggi, che sono davvero un fuoco pirotecnico di immagini fantastiche e di suggestive figure allegoriche. Le vicende si susseguono a ritmo incalzante e sono un'esplosione di rappresentazioni ricche di grande vigore creativo ed entro le quali si risolvono e si sbrogliano i dialoghi più stimolanti e coinvolgenti che sia possibile leggere. Romanzo nel romanzo sono i capitoli su Ponzio Pilato, nei quali lo stile, assolutamente diverso da quello degli altri capitoli, rende l'opera ancora più appassionante e ricca di spunti sui quali riflettere. Le descrizioni che si ritrovano in alcune parti dell'opera, specie quelle dei capitoli finali, sono pregne di quell' afflato poetico che è riconoscibile soltanto nei grandi scrittori. L'opera è davvero appassionante e commovente, fin quasi alle lacrime, specie per il modo in cui ci si ritrova partecipi del dolore causato all'autore dalla censura che dovette subire la sua opera quand'egli era in vita a causa del regime staliniano. Una suprema rivincita la pubblicazione postuma del romanzo, che ci rende testimoni della meravigliosa grandezza della sua opera.