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Illusioni perdute
 
Illusioni perdute 2024-03-11 10:14:57 Mario Inisi
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    11 Marzo, 2024
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Artista vendesi

Ho recentemente riletto Le illusioni perdute di Balzac, romanzo che decenni fa, non mi aveva colpito particolarmente. Stavolta la lettura è stata molto più interessante. Lucien, giovane poeta pieno di grandiose speranze, pensa che gli siano dovuti amore e successo per il suo indubbio talento letterario. In realtà amore e piacere corrono su binari divergenti, così come arte e successo. Se si cercano piacere e successo è inevitabile oltre che necessario scendere a compromessi con la società, compromessi che svalutano umanamente chi li accetta. Arte e artista non meritano un piedistallo per la superiorità conferita dall'Arte, ma per la loro capacità rapace di saltarci sopra imponendo la propria opera alla società che la rifiuterebbe. Tuttavia questa imposizione a fin di bene comporta la realistica desolante constatazione della propria pochezza umana, la perdita di ogni illusione su se stessi, e uno stravolgimento della propria natura. . Per ottenere ciò a cui pensa di avere diritto , l'artista deve sacrificare la propria purezza e i propri valori. A quel punto può ottenere quello che vuole, ma non quello che merita, perchè il compromesso lo ha reso simile alla società su cui si erge, e dunque la società non ha più motivo di temerlo e di tagliargli le gambe.
Triste, realistico, cinico. I personaggi non sono simpatici: Lucien è troppo vanitoso e egoista, la sorella troppo pronta al sacrificio come il marito David, i rapporti umani sono conditi di cinismo che è come il peperoncino e rende tutto più interessante. Il poeta scrive poesie d'amore e sembra non sapere nulla d'amore. Sembra destinato all'inquietudine e al tradimento delle persone che lo amano e che forse, a modo suo, ama. La società è descritta in modo molto realista, e la funzione dei giornalisti è molto interessante. Il potere dell'informazione li rende potenti, quindi appetibili sul mercato delle notizie e ovviamente in vendita. Certi dialoghi sono un po' datati, ma non superati. Alla fine del romanzo sembra che l'artista se vuole esserlo con la a maiuscola deve avere forza di carattere e deve rifiutare ogni compromesso, a costo di non pubblicare niente. In un certo senso i due modelli opposti sono rappresentati dai due amici. Lucien in vendita e David integerrimo. Quest'ultimo verrà imbrogliato da tutti, ma alla fine del romanzo si guadagnerà pace interiore e solidità affettiva.

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