Dettagli Recensione
Genialità di altri tempi
Un giallo firmato da Agatha Christie non può non essere interessante da leggere e godibile per adulti e giovani lettori.
Quando ho voglia di trama e di leggerezza un giallo classico è veramente terapeutico, anche se non vi ricorro spesso.
Per apprezzare l’opera bisogna ricordarsi dell’epoca in cui è vissuta la scrittrice e si rimarrà sbalorditi per la costruzione della storia e la storia stessa che sembrano quasi ideate per un film thriller di alta tensione con tratti macabri ed inquietanti.
La storia si consuma a Nigger Island, in una grande casa di proprietà di un certo signor Owen che invita per motivi diversi, tramite lettera, otto persone, sei uomini e due donne, che tra di loro non si conoscono. Quando queste persone si recano nella casa del signor Owen non trovano né lui, né la moglie, bensì i due governanti, i coniugi Rogers, i quali riferiscono di lavorare da poco per i padroni di casa, ma di non averli mai visti. Otto ospiti più i due domestici: dieci persone, dieci vittime come i dieci poveri negretti della filastrocca presente in ciascuna delle camere degli ospiti che muoiono tutti uno ad uno in circostanze misteriose.
Chi è il signor Owen?si farà vivo?e perché quelle persone sono state invitate e poi uccise?
Niente inizio in medias res, tutto parte dall’inizio, con trama lineare senza salti temporali importanti , tranne i vari flashback nelle vite delle vittime, necessari per la comprensione della storia.
Molto carino, ma non amando particolarmente la lettura dei gialli, non inneggio al capolavoro.