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I viaggi di Gulliver

Narrativa straniera » Classici

I viaggi di Gulliver 2021-12-22 09:42:47 C.U.B.

Voto medio		3.5
Stile		3.0
Contenuto		5.0
Piacevolezza		3.0

Opinione inserita da C.U.B. 22 Dicembre, 2021
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Medico di bordo e appassionato di viaggi per mare, il dottor Gulliver vivrà avventure portentose in questo romanzo scritto da Jonathan Swift.
Da un primo naufragio sull’isola di Lilliput dove il novello gigante esplorerà una terra abitata da creature minuscole, verremo catapultati a Brobdingnan dove invece vivono uomini e animali enormi e Gulliver diverrà grande attrazione per la sua piccolezza.
Incontrerà individui immortali e popoli che perorano la scienza e la sperimentazione, anche quando queste sono evidentemente portatrici di povertà e malessere.
Approderà infine nella terra dei cavalli parlanti, esemplari unici di saggezza ed onestà che lo sproneranno ad essere un buon cavallo, piuttosto che un cattivo uomo.

La vicenda fantasiosa è in realtà un pessimo travestimento per una critica spietata all’Inghilterra del 1700 e agli usi e costumi dei suoi contemporanei, toccando molti frangenti.
Un romanzo piacevole per un critico agguerrito, lo stile adottato del rendiconto di viaggio -coniugato al passato e privo di una qualsiasi forma di discorso diretto- non mi ha particolarmente entusiasmata.
Resta comunque un classico per adulti che val la pena di annoverare tra i libri letti.

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Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4

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Inviato da silvia71
22 Dicembre, 2021

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...insomma ...un viaggio così così

non l'ho mai letto, in compenso ho acquistato di recente Moby Dick

Inviato da FrancoAntonio
26 Dicembre, 2021
Ultimo aggiornamento:
26 Dicembre, 2021

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Mi diverte molto la definizione di "pessimo travestimento per una critica spietata all’Inghilterra del 1700", perché è la pura e semplice verità su questo libro. Mi fu contrabbandato, nella mia infanzia di lettore, in edizione ridotta ed edulcorata, come un racconto di avventure che trovai divertente. Quando lo ripresi in mano da adulto (in edizione integrale) mi lasciò ben più colpito. Gran parte dei bersagli di Swift, oggi, sono difficilmente identificabili, perché la società è mutata e i nostri difetti attuali sono spesso assai diversi, ma la lettura resta intrigante e ferocemente critica, al punto da domandarmi come fosse stata possibile la pubblicazione delle storie in una società tutt'altro che permissiva come quella in cui furono scritte.

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Inviato da C.U.B.
11 Gennaio, 2022

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Io Moby Dick lo ho lasciato a 100 pagine...Ma non l'ho venduto, quindi mai dire mai.

In risposta ad un precedente commento

Inviato da C.U.B.
11 Gennaio, 2022

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Io, che non lo avevo mai affrontato prima, pensavo fosse una narrazione di mera fantasia e di puro intrattenimento. Immagina la sorpresa nel leggerlo!

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