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Gita al faro
 
Gita al faro 2021-02-23 08:52:46 Valerio91
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
2.0
Valerio91 Opinione inserita da Valerio91    23 Febbraio, 2021
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Dispersivo

Difficile dire se sia principalmente dovuto alla concomitanza della lettura con un periodo di forte stress, ma ho fatto davvero molta fatica ad apprezzare questo romanzo di Virginia Woolf. In primis per la tecnica narrativa, sicuramente dall’impronta innovativa ma che io non sono riuscito ad apprezzare: il flusso di coscienza è già di per sé complicato da seguire, già quando si concentra solo su di un personaggio in particolare, figurarsi quando si passa da un personaggio all’altro come se fossimo all’interno d’una mente collettiva. Troppo dispersivo, confuso, quasi richiede l’attenzione che si dovrebbe riservare a un’opera poetica e questo è una caratteristica che in un’opera di prosa non apprezzo.
Opinione strettamente soggettiva, ma tant’é.
È stato proprio il capitolo centrale del romanzo a farmi capire che questi sbalzi tra i pensieri dei personaggi erano il motivo di tanta fatica: è quello che ho apprezzato di più proprio perché v’è la scomparsa della componente umana e dunque del brulichio confuso dei loro pensieri; tutto si concentra sul decadimento e sulla nuova presa di potere della natura, che soppianta quel che l’uomo ha lasciato vuoto e sembra prosperare in sua assenza. Le descrizioni della Woolf in tal senso sono molto evocative (sebbene talvolta eccessive e molto astratte).
Riguardo a quel che ci viene raccontato all’interno del romanzo non c’è molto da dire: non v’è una vera e propria trama, ma soprattutto il delineamento di alcuni caratteri sui quali spicca quello della signora Ramsay, vero perno della famiglia che fa sentire la propria presenza anche in seguito alla propria dipartita. È lei la vera presenza costante del romanzo, una donna dalle spiccate qualità relazionali, un fermo appiglio per tutti gli elementi della famiglia, motore d’un cambiamento radicale anche in personalità apparentemente granitiche e che dalla sua morte hanno acquisito la consapevolezza della bellezza della sua figura, della sua importanza.
Credo sia una lettura che gli amanti della poesia potranno apprezzare molto più di me.

“Inseguire la verità con tale stupefacente mancanza di rispetto per i sentimenti altrui, lacerare i veli sottili della cortesia in modo così gratuito, così brutale, era per lei un oltraggio così orribile alla decenza umana che, senza replicare, annichilita, chinò il capo come per evitare una gragnuola di taglienti chicchi di grandine, uno scroscio d’acqua sporca. Non c’era nulla da dire.”

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Commenti

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Ciao Valerio.
Certo, ogni libro importante richiede il momento 'giusto' per essere letto.
Col pieno rispetto per le tue sensazioni, devo dire che questo è uno dei miei libri preferiti di una ormai lunga esperienza di lettore.
Letto vari anni fa, avverto ancora una specie di nostalgia di quella magnifica scrittura e delle suggestive atmosfere evocate.
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Valerio91
23 Febbraio, 2021
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Ciao Emilio,
capisco che possa piacere, ma non è una produzione nelle mie corde sebbene non ne possa negare il valore artistico. Per me la prosa deve avere altre caratteristiche per essere apprezzabile, ma è un giudizio tutto soggettivo.
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Molly Bloom
23 Febbraio, 2021
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Valerio, ormai mi sono abituata alle tue controverse opinioni. Ora, scherzi a parte, in questo caso non posso esprimermi, mi manca questo titolo ma di recente ho letto "Il grande Gatsby" e per me è stato un grande no. Non c'entrano ma questo per dirti che ci sta che una opera riconosciuta a livello oggettivo come importante a noi non piaccia, e noto che sei stato giusto in questo: seppur non hai amato lo stile, non lo hai penalizzato nelle stellette ma solo, giustamente, la piacevolezza.
Valerio, a me questo manca ancora. Sarei curiosa di conoscere il tuo parere su Orlando dell'autrice. Quest'ultimo mi ha lasciata perplessa....
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Valerio91
24 Febbraio, 2021
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Ciao Ioana,
probabilmente abbiamo un po' una divergenza di gusti, io ho amato Il grande Gatsby... e Cavalli selvaggi di McCarthy è uno dei libri più belli che ho mai letto (oltre ad essere l'autore il mio preferito) :D Ci sta.
Nel caso di questo romanzo, la bravura della Woolf soprattutto nelle sue descrizioni molto evocative. Sono oggettivamente belle sebbene un po' eccessive a mio parere. Il flusso di coscienza collettivo nemmeno l'ho apprezzato (anzi, l'ho odiato proprio), ma non è scritto male. Ho cercato di ponderare le stelline, spero di esserci riuscito.
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Valerio91
24 Febbraio, 2021
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Ciao Marianna,
purtroppo non saprei dirti riguardo all'Orlando: Gita al faro è il primo romanzo che leggo dell'autrice, e credo sarà l'unico per lungo tempo. Non m'è piaciuto il suo modo di scrivere, un romanzo che è tutto un grande esercizio di virtuosismo. Apprezzo altre cose nella letteratura, onestamente... con tutto il rispetto per la Woolf.
Complimenti per averlo terminato, io lo ho iniziato per ben tre volte arrendendomi sempre sotto le 90/100 pagine. Però è ancora lì, che non c'è tre senza quattro (ma quattro senza cinque, sì).
Sono pienamente d'accordo con il tuo giudizio. Anche io l'ho trovata una lettura molto faticosa e sebbene ne riconosca il pregio artistico e il valore che ha nella storia della letteratura, non posso dire che mi sia piaciuta. Secondo me questo tipo di romanzi o li ami o no, c'è poco da fare. La via di mezzo è difficile da percorrere in questi casi.
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Valerio91
02 Marzo, 2021
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Ciao cub,
è stato piuttosto difficile finirlo, devo ammetterlo, e la tentazione di mollarlo è stata forte. Tuttavia non credo rileggerò altro dell'autrice a breve.
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Valerio91
02 Marzo, 2021
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Ciao Cathy,
io l'ho letto per un incontro del mio circolo di lettura, e posso dirti che ho avvertito una sorta di timore nell'ammettere che non sia piaciuto. Dicevano di sì, ma poi si ritrovavano d'accordo su alcune critiche che venivano sollevate. Spesso c'entra anche una sorta di "paura" di criticare qualcosa che si reputa intoccabile. La qualità artistica è innegabile, ma come ho già detto secondo me più adatta a un'opera poetica... un amante della prosa può restarne parecchio deluso e frustrato.
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