Dettagli Recensione

 
Dieci piccoli indiani
 
Dieci piccoli indiani 2020-11-06 16:12:08 GioPat
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
GioPat Opinione inserita da GioPat    06 Novembre, 2020
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

In qualunque momento abbiamo la morte alle spalle

Dieci persone vengono invitate per diversi motivi su un’isola da un certo Signor Owen. Gli invitati non si conoscono tra di loro e una volta arrivati scoprono che il signor Owen non c’è; ad attenderli vi sono solamente i due domestici i quali, come ognuno di loro, non hanno ancora conosciuto il proprietario della villa. In ognuna delle camere assegnate agli ospiti è appesa al muro una filastrocca che narra di dieci negretti i quali, uno dopo l’altro, muoiono in modi differenti. Gli ospiti dunque dovranno cercare di guardarsi le spalle per poter sopravvivere sull’isola e non subire la stessa sorte dei dieci negretti.

Uno dei racconti più famosi di Agatha Christie che qui mi ha lasciato, al pari di “Assassinio sull’Orient Express”, con il naso incollato alle pagine fino alla fine. Nei primi capitoli vengono introdotti tutti i protagonisti attraverso i loro motivi per cui sono stati invitati sull’isola. La trama è lineare, nonostante ci siano alcuni salti nel passato da parte dei personaggi che possono aiutare a comprendere meglio la loro forma mentis. Arrivati all’inizio dell’ultimo capitolo vi sono tante domande che possono aleggiare nella mente del lettore, tuttavia trovano risposta nell’ultimo, avvincente capitolo.

Lo stile mi è piaciuto: nonostante sia un libro scritto negli Anni ’30, l’ho trovato attuale per molteplici versi. Le frasi non sono difficili e i dialoghi presenti contribuiscono a far scorrere la lettura in modo lineare. Ho apprezzato che l’ultimo capitolo del libro venga presentato come Epilogo, il che potrebbe indurre il lettore a pensare che il racconto sia ormai terminato, il mistero sia stato risolto e ciò che si andrà a leggere sarà solo un post-racconto. Tuttavia arrivati all’Epilogo ci si accorge che in quel capitolo sono racchiuse tutte le spiegazioni inerenti quanto letto fino a quel momento.

Libro che consiglio assolutamente agli amanti dei gialli e della scrittura di Agatha Christie, poiché qui ho trovato un misto di tensione, spionaggio, mistero e colpi di scena che hanno reso questo libro il capolavoro che è oggi. Ogni capitolo induce il lettore ad iniziare quello successivo fino ad arrivare alle ultime righe del libro in cui vi è un finale inaspettato che mi ha personalmente lasciato a bocca aperta e che mi ha fatto capire perché l’autrice sia stata definita la regina del giallo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero