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Il primo Hardy
Le cosiddette ‘opere minori’...
...che talvolta sorprendono in maniera sconvolgente, forse perché non ci si aspettava granché.
A me Hardy era piaciuto sin da quando avevo letto “La brughiera”, allora ero molto più giovane, ma mi aveva già piacevolmente colpito sia lui sia una scrittrice conosciuta col nome di George Eliot, entrambi di età vittoriana.
Questo è il suo primo romanzo, datato 1871, che dimostra già il talento dell’autore e quelli che saranno i suoi motivi tipici a cui resterà quasi sempre fedele: l’attenzione al mondo della campagna inglese ed ai suoi protagonisti, la presenza della natura e i particolari paesaggistici.
In “Estremi rimedi”, così come in altre opere di Hardy, il narratore è onnisciente e fa sentire molto spesso la sua voce, tramite massime, riflessioni. Ogni capitolo è costellato di citazioni (molte di più rispetto alle opere successive)tratte dalla Bibbia, dalle Georgiche di Virgilio, da poeti quali Milton, Coleridge, Shelley.
L’eroina, Cytherea (altro nome di Venere, da qui l’amore di Hardy per la mitologia classica) è contesa da due uomini, Manston (polo negativo) e Edward (polo positivo), ma non ha ancora nulla della combattività, dell’intraprendenza delle altre protagoniste femminili dei romanzi successivi, in quanto troppo timida, troppo impacciata.
Un altro personaggio che avrebbe meritato maggiore spessore psicologico è Miss Aldcliff: una donna ambigua, equivoca, dal passato oscuro, che accoglie presso di sé Cytherea come dama di compagnia . Non vi rivelo nient’altro, lascio al lettore la scoperta di una trama che avvince, arricchita da tanti passaggi di gusto gotico che impreziosiscono un nucleo noir/mystery, alla maniera di Wilkie Collins.
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Commenti
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Io invece ho trovato in Hardy e in altri autori, tante verità universali. Ma è una percezione mia, sono molto retrò spiritualmente, nel senso nostalgico, mi piace tutto ciò che c'è di vecchio e polveroso .. Una cosa la detesto : i romanzi di appendice. Inspiegabilmente lunghi dettati dalla necessità di pubblicare su riviste per un arco di tempo piuttosto ampio. A volte, cerco di non badare a queste minuzie... tuttavia prendono tempo prezioso sottratto ad altri libri. Grazie per la considerazione
Grazie mille, Manu
Ps. Edizioni Fazi, impeccabile anche digitale
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Era quel momento stagnante della giornata in cui la luminosità del giorno, sfuggita alle ombre lunghe e fresche e alla novità vivificante della mattina, non ha ancora fatto percettibili passi avanti per acquisire quelle sfumature morbide e rassicuranti che ne adornano il declino.