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La donna in bianco
 
La donna in bianco 2020-02-17 17:38:33 Innamorata
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
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Piacevolezza 
 
4.0
Innamorata Opinione inserita da Innamorata    17 Febbraio, 2020
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Segreti da svelare


E’ il primo libro che leggo di Wilkie Collins e ne sono rimasta positivamente affascinata. Complice lo straordinario stile di scrittura e il ritmo incalzante del racconto che prosegue grazie alle testimonianze dei personaggi, è impossibile smettere di legge “la donna in bianco”, definito da T. S. Eliot come “il più bello dei romanzi polizieschi moderni”.
Protagonista indiscusso della vicenda è Il Segreto pericoloso di Sir Percival Glyde, promesso sposo della bellissima Laura che sarà destinata ad ereditare una grande fortuna. Ma la figura dello sposo sembra quasi scomparire ed offuscarsi se viene messa a confronto con quella del malvagio, astuto ed inafferrabile Conte Fosco. La sua è una figura che eccelle, domina gli eventi e chi lo circonda in modo incomparabile. È padrone di se stesso a tal punto dal non lasciarsi mai condizionare dalle pieghe che prende una situazione e dal riconoscere sempre il modo di prevalere su tutto; e nel salvaguardare i propri interessi è il migliore, è disposto a tutto pur di difendere i propri affari personali. Ma non è l’unico personaggio forte della storia: Marian, sorella dell’ingenua e oserei dire debole e incolore Laura, appare come un’eroina dotata di grande coraggio e intelligenza, capace di far vacillare anche lo spregevole Conte Fosco, completamente fedele alla sua cara sorella dalla quale è inseparabile. Ma non posso dimenticare Walter, il maestro di disegno innamorato di Laura dalla quale è profondamente ricambiato, determinato a smascherare l’inganno che grava sulla vita della sua amata.
Mentre sullo sfondo della storia vi è la misteriosa donna in bianco, che fa la sua apparizione per la prima volta in una notte buia tra le vie di Londra, ma non vi dirò nulla di particolare su di lei, lascio l’alone di mistero, così come è tanto bravo a fare l’autore del romanzo.
Non posso considerarlo uno dei miei libri preferiti, nonostante la piacevolezza della storia e la descrizione perfetta degli eventi.
Il finale ha un po’ deluso le mie aspettative. Potrei dirvi che avrei scelto una conclusione diversa e un po’ meno scontata, ma comunque rimane un grande romanzo di cui consiglio la lettura, soprattutto per addentrarsi nel perfido inganno tessuto con altissima maestria, per confrontarsi con il glaciale Conte straniero e per conoscere la forza di una donna come Marian.

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Anch'io ho letto solo questo libro dell'autore. C'è sicuramente la stoffa del grande scrittore.
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