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Carlotta a Weimar

Narrativa straniera » Classici

Carlotta a Weimar 2019-11-05 09:54:59 Emilio Berra TO

Voto medio		4.5
Stile		5.0
Contenuto		5.0
Piacevolezza		4.0

Opinione inserita da Emilio Berra TO 05 Novembre, 2019
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Incontro con Goethe

Come sappiamo, Goethe a 23 anni (nel 1772) conobbe Carlotta Buff allora diciannovenne promessa sposa a un altro uomo.
A lei Goethe s'ispirò per delineare la celebre figura femminile del suo Werter.
"Carlotta a Weimar" è appunto il romanzo di T. Mann, frutto di estesa ed approfondita consultazione degli scritti di Goethe. Solo la scena finale è del tutto inventata.

L'ormai sessantatreenne Carlotta è "una cosiddetta vecchia signora" che porta in sé "il pudico segreto della nostra dignità senile".
Giunta a Weimar con la figlia per una visita alla sorella, si stabilisce nel confortevole albergo che prospetta sulla piazza, gremita di curiosi per vedere la donna che ispirò la Lotte del Werter . In coda, all'interno, le persone altolocate per porgerle un saluto. Fra esse il figlio di Goethe con l'invito a un pranzo che il padre terrà in suo onore.
Tanto basti, per non svelare troppo.

Il romanzo, scritto nel '39 negli USA, risplende nella bellezza della scrittura di T. Mann.
Un libro bello, dunque. Il lettore deve però sapere che si troverà calato in una prosa che scorre lenta come limpida acqua di un maestoso fiume di pianura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata

sì

Consigliato a chi ha letto...

T. Mann , Goethe

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Commenti

13 risultati - visualizzati 1 - 10

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Inviato da Molly Bloom
05 Novembre, 2019

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Ciao Emilio. Mann è uno dei miei scrittori preferiti, non conoscevo questa opera e il fatto di avere letto I dolori del giovane Werter sicuramente mi spinge ancor di più alla sua lettura. Grazie per la bella segnalazione, mi appunto il titolo.

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Inviato da Emilio Berra TO
05 Novembre, 2019

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Ioana, T. Mann è anche per me uno degli scrittori preferiti.
Se leggerai il libro, sarò lieto e curioso si sentire la tua opinione.

Inviato da Valerio91
05 Novembre, 2019

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Ciao Emilio,
una recensione concisa ed efficace.
Di Mann ho letto solo "Morte a Venezia" che mi ha lasciato soddisfatto a metà. Ricordo ancora il tuo consiglio riguardo il suo "La montagna incantata", che però non ho avuto ancora il coraggio di cominciare (anche se l'ho comprato già da un bel pezzo). Qualche altra opera dell'autore che puoi consigliarmi, prima di cimentarmi con quello che, a quanto so, è il suo capolavoro?

Vale.

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Inviato da Emilio Berra TO
05 Novembre, 2019

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Intanto, ti ringrazio, Valerio.
Anche a me "Morte a Venezia" mi è piaciuto solo così così.
Secondo me, un libro avvincente con cui cominciare (ricominciare) per conoscere Mann è "I Buddenbrook" , un'opera molto bella e un po' 'autobiografica' che scrisse quand'era molto giovane , eppure di grande maturità artistica e non solo. E' un libro abbastanza corposo ma si legge bene.

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Inviato da Valerio91
05 Novembre, 2019

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Ne avevo sentito parlare, Emilio, e ora lo aggiungo definitivamente alla lista dei libri in coda.
Grazie!

Vale.