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Papà Goriot
 
Papà Goriot 2019-10-28 14:54:25 cristiano75
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
2.0
cristiano75 Opinione inserita da cristiano75    28 Ottobre, 2019
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Babbo a me tutto, a te la polvere

Una società malata, che potrebbe essere di un secolo fa, come attuale.
Francese per nazione di nascita dell'autore, ma che può benissimo rispecchiare qualunque nazione nel globo.
Cosa accade quando un genitore si riduce sul lastrico per i figli? non accade nulla di tanto inimmaginabile, la prole feconda, il genitore finisce alla polvere.
Leggendo il romanzo, ci si chiede cosa allora rappresenti la famiglia, intesa come un unico organismo dove le varie parti debbano sostenersi l'un l'altro per far fronte alla società spietata, esterna.
Invece nulla di tutto questo, il male è proprio in seno alla famiglia, al gruppo familiare, in questo caso portato all'estremo con l'angheria delle figlie verso il vegliardo.
Un po come andare in una casa di cura qualsiasi, oppure osservare nonnini ai giardinetti da soli o con il cagnolino, o vedere badanti che accompagnano teste canute.....mi chiedo sempre: ma questi signori, non hanno figli? non hanno nipoti che possono fare loro compagnia?
Mi sono sempre guardato dal fidarmi dai falsi ideali imposti da una società miope e cinica. Familiari, amici, conoscenti, non mi hanno mai suscitato una simpatia totale, una piena fiducia verso il prossimo.
Il romanziere attraverso questo cupo romanzo, ci scaraventa in faccia la triste realtà.
Quando si invecchia, quando si perdono le risorse economiche, si può diventare motivo di imbarazzo anche per la propria prole, così tanto amata e cresciuta.
Allora il vecchietto, la vecchietta si rifugiano nella loro tana in attesa di un gesto di amicizia che mai arriva.
Dopo aver letto il romanzo, mi sono messo a osservare un po il mio vicinato.
Ebbene, essendo questo un paese anziano, non ho trovato difficile individuare delle similitudini con i personaggi di Balzac.....vecchietti che aspettano magari la domenica per vedere un figlio o un nipote....se va bene.....come se la vita fosse solo la domenica.....
Mi preservo da codesta triste fine e rimango scapolo e senza ingorda prole.

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Per me, uno dei libri più belli di sempre.
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