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Guerra e Pace
Quando ho deciso di leggere "Guerra e Pace" non mi ha spaventato la mole (complice anche la bellissima edizione Einaudi, cofanetto in rilegatura cartonata con sovracopertina, tradotta da Emanuela Guercetti) perché avevo già letto "Anna Karenina" e l'avevo adorato.
Quello che mi spaventava e che mi teneva lontana era l'argomento: Napoleone, la guerra, le battaglie, le strategie, isomma una noia mortale.
Ll'uscita, a gennaio, di questa nuova edizione, mi ha dato la spinta a compiere questo passo. Milleseicento pagine lette in un mese (per me un record, poiché leggo molto lentamente e spesso rileggo i passi che trovo belli).
Leggo spesso che non si dovrebbe descrivere nei romanzi: ma io amo le descrizioni , è come se le immagini comparissero davanti a me, come se ogni palla di cannone portasse con sé lo spostamento d'aria e il frastuono.
Un'immersione totale nella scena e nel 1800, che, forse, neppure la più realistica realtà virtuale potrebbe generare, poichè quello che si vede è filtrato dell'immaginazione e i particolari sono descritti in modo così vivido che non è possibile, neppure vivendolo, renderlo così sublime.
Quello che temevo si è rivelato non solo falso, ma la parte più bella, le battaglie perdono quell'alone di noia per acquistare una forza umana incredibile non ci sono soldati ci sono persone: che soffrono, che credono e sperano o che si disperano; i personaggi danno solo voce a quelle, migliaia di soldati, di civili di Uomini e Donne che si vedono attori di un'epoca che hanno la sfortuna di vivere.
I personaggi storici rendono il tutto più vero e tangibile la forza delle parole e la scorrevolezza della trama non permettono di interrompere la lettura.
Infine lui, Tolstoj, l'autore di questo capolavoro: è presente in ogni parola, in ogni dialogo.
Si conosce parte del suo pensiero e del suo agire, se ne esce gioco forza condizionati e l'epilogo è davvero moderno e attuale; Quell' epilogo in cui si analizza il concetto stesso di libertà così tanto utilizzato, ma mai così tanto ignorato come aggiorni nostri
Non posso non consigliare la lettura di questo libro, credo debba fare parte del bagaglio culturale di ognuno, non solo perchè Natasha, Pierre, Andrej, Nikolai, Sonja è tutti gli altri entreranno di prepotenza nei meandri della vostra intimità, ma perchè la visione dell'umanità e della Storia ne usciranno diversi e voi ne uscirete cambiati, più propensi a chiedervi quale sia il vostro ruolo in questo mondo.
Vi auguro una buona lettura!
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Commenti
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Mi associo all'elogio di questo grande scrittore.
"Guerra e pace" è un libro bellissimo. Vale la rilettura.
Questo libro mi ha rapita! Di una profondità unica, si toccano temi davvero moderni e attuali, riuscendo a far riflettere.
I personaggi sono tridimensionali e coerenti con se stessi, come se vivesserooltre le pagine
Non ho ancora cominciato, ma non per la mole, perché dopo “La montagna incantata” e “Via col vento” mi sento allenata, semplicemente perché mi sta venendo quella brutta cosa chiamata “blocco del lettore” all’inizio. Cioè non so che leggere, mi sta rovinando un po’ anche il godimento dei saggi.
Spero mi passi.
Hai letto sempre di Tolstoj “La felicità domestica”? È un romanzo breve, mi è piaciuto veramente tanto. In questo modo non lasci ancora il grande russo...
Ci ho messo letteralmente un anno a finirlo.
Iniziai subito "Infinite Jest" è fu di nudo amore... poi "l'uomo senza qualità e ho rischiato ancora.... Ma mi son buttata sui "fratelli karamazov" e mi son riconciliata!
Non ho ancora letto la "felicità domestica", ma conto di farlo a breve.
Cosa ti è piaciuto de la felicità domestica ?
P:S.: Bentornata!
Io davvero non credevo, anche se molto lo dicevano, che fosse così bello.
Penso mi leggerò tutta la bibliografia di Tolstoj
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