Dettagli Recensione
Compendio di psicologia umana
Mi è stato regalato anni fa da un amico di mio padre. Uno dei regali più belli e fondamentali della mia vita.
Se c'è un libro che ha indirizzato, condizionato tante mie azioni e riflessioni e questo capolavoro (spesso dimenticato) del genio francese.
Ogni volta che lo leggo, provo un godimento quasi fisico.
Apri e sfogli le pagine e in un attimo sei nella testa, nella psicologia dei vari personaggi.
Scene magnifiche, come per esempio la cena da nababbi organizzata dalla povera Gervaise che ha già in se l'anticipazione della rovina fisica e morale a cui andranno incontro i miserabili a cui vi partecipano.
Veramente credo sia una delle opera migliori per poter essere completamente nelle mente dei vari protagonisti.
Fa quasi spavento come questo scrittore riesca a rendere così viva e percettibile al lettore, la trama dei pensieri e delle azioni di questa incredibile umanità.
Il libro rientra in un filone abbastanza ampio di una serie di libri che hanno tutti un filo logico e temporale conduttore, come "Nanà" "La bestia umana" "Germinal", ma francamente credo che il vero capolavoro sia questo "Assomoir", gli altri mi hanno fortemente deluso e non si avvicinano neanche minimante alla grandiosità di questo libro.
E poi vogliamo parlare di Parigi. Ogni pagina è un dipinto alla città meravigliosa......qui tra le righe la si può avere davanti, i vicoli, i boulevards, i quartieri malfamati.
Nella vicenda tragica narrata dal libro, si può scorgere, o almeno io ho intravisto, la vicenda umana di gran parte dell'umanità, il suo inevitabile destino quando non si riesce a porre un freno alle proprie debolezze, alle proprie meschinità e soprattutto quando si vive la vita al di la delle proprie possibilità, dando fiducia incondizionata al genere umano, al proprio partner, ai propri figli senza riuscire a percepire il baratro che si sta aprendo sotto ai nostri piedi.
Certo è facile leggere un libro e giudicare i personaggi e magari berci sopra un bicchiere di vino e brindare alla propria esistenza tranquilla e beata, il problema di fondo è che proprio quando siamo sicuri di una cosa, può subentrare un fattore esterno, una casualità che può far sprofondare le nostre certezze, un po come la vita della protagonista, che aveva così tanta fiducia in se stessa e nel genere umano che alla fine.......ma scusate la fine non ve la posso narrare.......vi posso dire che questo libro è una pietra miliare tra i classici.
Indicazioni utili
I Miserabili
I Demoni
Commenti
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"Therese Raquin", romanzo veramente violento, mi è però parso molto bello ; l'ho pure riletto. Mi rendo conto della contraddizione.