Dettagli Recensione
Lo spiritismo
Il romanzo è interessante più che come romanzo per il modo serio in cui lo scrittore affronta il tema dello spiritismo e dell'occultismo non allo scopo di ricavarne un godibile romanzo gotico ma proprio per sviscerare il tema con cognizione di causa. Mi pare di avere capito dalla biografia di Benson che il padre si interessasse di spiritismo e così pure diverse persone della cerchia dei suoi amici. Lo scrittore, che poi in seguito divenne sacerdote prima anglicano poi cattolico, non è interessato agli imbroglioni che popolano i salotti per divertire e/o sfruttare il dolore altrui, ma proprio alle persone serie, che fanno vere sedute spiritiche e che hanno poteri medianici. Secondo lui, come è opinione di molti, le entità che riescono a comunicare con i vivi non sono buone e i rischi per chi pratica l'occultismo sono molto alti.