Dettagli Recensione
Non solo minatori
Zola permette di tuffarci nel clima del Nord della Francia in mezzo ai minatori, ai pericoli del sottosuolo, alle sofferenze ed agli slanci di molte famiglie. Bambini, donne, ragazzi e uomini che ogni mattina scendono nelle viscere della terra.
Le piccconate non cessano mai di stancare i muscoli mentre i polmoni, gli occhi, la pelle e le vite stesse sono velate di polvere ed umidità fin nelle anime.
Amori, promiscuità, invidie e tare delle famiglie si alternano trascinando il lettore nella scoperta dei personaggi.
Stefano Lantier conduce il paese di minatori in una lotta serrata contro la compagnia mineraria che continuamente abbassa i salari. I risultati di tale resistenza però sono tutt'altro che scontati.
Lo spaccato di una società che presenta molte crepe ma anche grandi slanci di furore. Dai personaggi prendono voce visioni differenti sulla lotta di classe e l'autore non manca di sottolineare i timori e gli stratagemmi della borghesia nonché le aspirazioni di crescita del protagonista.
"Chi era dunque il colpevole? E appunto questa domanda, che Stefano rivolgeva a se stesso."
Lettura che fornisce interessanti prospettive su numerosi aspetti sociali.