Dettagli Recensione

 
Tungsteno
 
Tungsteno 2018-03-22 09:15:43 Mario Inisi
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    22 Marzo, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'Ingiustizia sociale

Come scrive Fofi nella sua prefazione, Vallejo sa di cosa parla, cioè racconta fatti e abusi che conosce in prima persona. Il libro spiega l'Ingiustizia sociale che colpisce alcune popolazioni indio del Perù, reclutate a forza dalla compagnia mineraria per la locale miniera di tungsteno. Gli indio sono prima espropriati di terre e campi, poi resi schiavi e costretti a un lavoro senza tregua e fino alla morte, un lavoro per di più contrario alla loro natura, per la quale amano la vita libera e all'aperto. L'ingiustizia è amplificata dalla mitezza e dall'innocenza anomala e assoluta di questa popolazione. Gli indio donano le loro cose per niente: case, terre, campi, raccolto. Complici dello stato di cose sono praticamente tutti gli uomini di cultura, dal giudice al medico al sindaco al prete oltre ai dipendenti della compagnia mineraria. Mi è piaciuto molto il finale in cui si ritrovano insieme tre persone, ognuna delle quali cova risentimento verso i "padroni": Benites lo studente che è stato licenziato dalla compagnia (ma finchè ci lavorava la sua coscienza poteva turarsi il naso e andare avanti), il sorvegliante innamorato di una donna uccisa dai padroni, e l'indio sveglio, il fabbro che capisce, legge e conosce Lenin in cui spera.
Quello che colpisce nel romanzo è la sensazione di sincerità. Sembrerebbe un mondo senza speranza dato che la naturale bontà degli indios toglie ogni freno inibitore alla crudeltà e avidità degli altri.Il finale è molto bello. In un certo senso, la presenza del fabbro, un indio intelligente, è un segno di speranza ma anche di fine di un mondo e di un certo modo di vivere. Il fatto che una popolazione così docile e pacifica debba evolversi e diventare intelligente per reagire alle angherie, è di per sè ingiusto.
E' come se il male della civiltà avesse in ogni caso contaminato un mondo che era privo di malizia condannandolo a sparire.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Molto interessante, me lo segno!
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero