Dettagli Recensione
Un messaggio immortale
Per Charles Dickens il Natale non è solo una festività cristiana o un periodo dell’anno, ma è una condizione dello spirito. Valori come la generosità, l’amore, l’altruismo, l’interessamento verso il prossimo e le sue difficoltà non dovrebbero appartenere solo al Natale, ma ad ogni fase della vita umana, perché se tutti riuscissero a ricordare ogni giorno dell’anno che fare del bene non è mai fuori stagione, il mondo sarebbe un posto migliore. Ecco perché sebbene solo alcuni dei racconti presenti in questo volume abbiano un’ambientazione natalizia, tutti possono essere raccolti a ragione sotto il titolo "Racconti di Natale".
Dove i politici, gli statisti e i pensatori moderni falliscono con i loro calcoli e le loro fredde indagini, che riducono i poveri e i bisognosi a semplici cifre da incolonnare nei documenti, può riuscire chi agirà con il cuore e la mente pieni di calore sincero verso coloro che ne hanno disperatamente bisogno. È questo il grande messaggio che Dickens, profondamente sensibile alle ingiustizie sociali e ai drammi che affliggono gli umili, i deboli, gli indifesi, diffonde nel mondo attraverso i suoi magici racconti natalizi e che risuona ancora oggi, a due secoli di distanza, con attualità sconvolgente e forza immutata grazie a tutti quegli elementi che rendono indimenticabili le opere dickensiane, a cominciare dallo stile brillante, ricco di ironia e capace di delineare i personaggi sulla carta come uno scultore trae figure dalla pietra, creature così vive, ricche di qualità, difetti e tratti caratteristici – il modo di parlare o di camminare, abitudini linguistiche, gestualità – da suscitare nel lettore la straordinaria impressione di averli incontrati, di aver stretto loro la mano e aver scambiato due chiacchiere come tra vecchi amici. Immancabili le tipiche atmosfere dickensiane – strade affollate, piccole botteghe piene di cianfrusaglie, salottini borghesi, umili casupole – alle quali l’ambientazione natalizia conferisce un tocco di fascino in più, tra famigliole riunite intorno a un tacchino, fuochi scoppiettanti nei caminetti e il miracolo della neve che ammanta il mondo, e una buona dose di elementi fantastici, che rendono magiche anche le vicende più tristi e cariche di dolore.
Una lettura perfetta per il periodo natalizio e per chiunque, in qualunque momento dell’anno, voglia essere ispirato da buoni sentimenti a diventare una persona migliore, come il vecchio Scrooge, che, trasformato da burbero e insensibile egoista a generoso benefattore dopo la visita di spiriti misteriosi, promette: «Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di tenerlo con me tutto l’anno».