Dettagli Recensione

 
Anna Karenina
 
Anna Karenina 2017-05-26 18:05:48 Nuni83
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Nuni83 Opinione inserita da Nuni83    26 Mag, 2017
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'amore così come lo viviamo davvero

Che si tratta di un capolavoro l'avrete letto ovunque ma devo dirlo anche io. Si tratta di un'opera meravigliosa quindi non bisogna farsi scoraggiare dal numero di pagine. E' il primo libro che ho letto di questo autore e ne sono rimasta affascinata.

Mentre leggevo avevo in mente una sola domanda: ma come è possibile che un uomo abbia avuto la capacità di capire così bene l'animo umano, di descrivere i sentimenti, le paure e le sensazioni femminili, e di scrivere di animi di uomini e donne così diversi tra loro. I personaggi sono tutti disegnati alla perfezione, le storie tutte drammaticamente reali.

Tolstoj descrive ogni personaggio come se stesse parlando di se stesso, con la stessa conoscenza e capacità di descrivere le emozioni quasi come le avesse provate. Ma si tratta di emozioni talmente diverse tra loro e provate da uomini e donne completamente opposti da non poter essere le sue.

Ho letto molte recensioni su questo libro e ho scoperto che a molte persone il personaggio di Anna non piace, così come non piace la coppia Anna - Vronkji, invece a me son piaciuti tanto. In realtà tutti i personaggi sono talmente reali e attuali che ognuno di loro ha la sua ragione di essere. La vita è fatta di persone come quelle descritte in questo libro ed è per questo che l'ho adorato.

Gli uomini hanno la brutta abitudine di etichettare le persone per le azioni che compiono, questo libro ti insegna che le scelte altrui meritano il massimo rispetto, ogni scelta porta con sé dolore e sofferenza. Conformarsi alla società, così come non conformarsi, restare o andare, cercare ancora o accontentarsi.

L'amore è il protagonista di tutto il testo, l'amore che nasce nei modi più inaspettati e che finisce o facciamo finire.

Mi ha sorpreso l'abilità di Tolstoj nel descrivere l'allontanamento tra Anna e Vronskj, due persone che ad un certo punto, e come spesso accade, parlano per chiarirsi ma senza capirsi e non capendosi si allontanano ancora. Il sospetto che si insinua nella mente di Anna e la stanchezza di Vronskj.

Tutto in questo libro è perfetto!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Delitto e Castigo di Dostoevskij
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Si tratta di un autore grandissimo , capace di di farsi rileggere e di suscitare impressioni diverse sui personaggi.
Nella mia prima lettura, del personaggio di Anna avevo colto soprattutto il fascino benché ambiguo. Dopo vari anni, la rilettura mi ha rivelato il lei una certa doppiezza poco dissimile dal discutibile fratello. Pur senza giudicarla (non solo non mi piace giudicare le persone, ma neppure i personaggi), ne ho rilevato le meschinità : il soccombere alla passione, non assumere le proprie responsabilità di madre, non aver messo in conto che le passioni non hanno gran durata (consumano e si consumano), lo scarso dominio dell'impulso vendicativo : addirittura si getta sotto un treno per rovinare coi sensi di colpa la vita dell'uomo amato (e ci riesce!), e altro ancora. Insomma, una specie di Madame Bovary coi privilegi sociali (denaro, lusso, feste...) a cui Emma aspirava.
In risposta ad un precedente commento
Nuni83
02 Giugno, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
In realtà tutti i personaggi del romanzo in un primo momento non hanno suscitato la mia simpatia, ognuno a suo modo mi appariva incomprensibile o comunque "troppo qualcosa". Anna troppo civetta, Kitty troppo infantile, Vronskj troppo superficiale, Dolly troppo conformista, Stiva troppo schiavo dei suoi vizi, Levin troppo noioso e così via. Con lo scorrere delle pagine mi è sembrato di capire ognuno di loro e non sono più riuscita a nutrire antipatia per nessuno. Anna, in particolare, mi ha fatto una gran pena, a me non è sembrata superficiale e credo che la storia tra lei e Vronskj sia stata distrutta dalla società.
E' la mia prima lettura di questo romanzo e in genere non è mia abitudine rileggere quanto già letto, detto questo, credo che in ogni momento della nostra vita un'opera simile può trasmettere emozioni nuove e anche i personaggi, di conseguenza, possono apparirci diversi.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero