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Sogno di una notte di mezza estate
 
Sogno di una notte di mezza estate 2017-02-10 20:54:15 memini91
Voto medio 
 
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Stile 
 
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memini91 Opinione inserita da memini91    10 Febbraio, 2017
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Proprio un BEL sogno...


[SCENA: Il bosco. Titania addormentata]
Dopo essersi destata, incantata dall’amoroso succo cosparso sui suoi occhi da Oberon, Titania cade amorosa della prima forma vivente che incontra e, per rendere omaggio al proprio amore, lo sfortunato tessitore dal curioso nome di Bottom trasformato in testa di ciuco dal dispettoso demonietto della terra Puck, richiama a sé i folletti suoi servitori.
BOTTOM: Chiedo umilmente venia alle vostre colendissime signorie. Prego vossignoria di volermi dire il suo nome.
RAGNATELA: Ragnatela.
BOTTOM: Desidero far meglio la vostra conoscenza, buon mastro Ragnatela. Se mi succederà di tagliarmi le dita vorrò farmi ardito secovoi. E il vostro nome, onesto signore?
FIOR DI PISELLO: Fior di Pisello.
BOTTOM: Vi prego di porgere i miei complimenti a madama Buccia vostra madre ed a messer Baccello vostro padre. Buon mastro Fior di Pisello, anche con voi desidero far meglio conoscenza. E voi, signore, come vi chiamate, ve ne prego?
GRAN DI SENAPE: Gran di Senape
BOTTOM: Buon mastro Gran di Senape, conosco bene la vostra pazienza. Quel vigliacchissimo gigante di un messer Manzo a pur divorato molti valentuomini del vostro casato; e vi posso assicurare che più di una volta i vostri parenti mi han fatto venire i lucciconi. Vorrei poter fare meglio la vostra conoscenza, buon mastro Gran di Senape.
ATTO III SCENA I
Composta presumibilmente in occasione di un matrimonio tra il 1598 e il 1600, Sogno di una notte di mezza estate, rimane una delle commedie più apprezzate e meglio riuscite di William Shakespeare.
Geniale impasto di composizioni già note - Metamorfosi di Ovidio, Vita di teseo di Plutarco, Canterbury Tales di Chaucer - tra malintesi e voluti tranelli orditi dal già citato monello Puck, il testo poetico strappa al lettore modeste risate e sorrisi.




Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consiglio la lettura dell'opera a tutti coloro che abbiano già avuto modo di avvicinare gli scritti del bardo londinese ma, in generale, a chiunque voglia passare una piacevole serata in compagnia di folletti e uomini dai curiosi gnomignoli.
Ottimo anche per chiunque voglia iniziare a conoscere il teatro shakespeariano.
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L'ho vista recentemente rappresentata in modo magnifico. E' difficile comunque rimanere delusi da tanto Autore!
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