Dettagli Recensione

 
America
 
America 2017-01-31 17:36:48 siti
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
siti Opinione inserita da siti    31 Gennaio, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Disperso e...incompiuto

Un giovane sedicenne, Karl Rossmann, viene esiliato dai genitori in America perché sedotto nella patria boema, a Praga precisamente, da una domestica che è rimasta incinta. Quando il giovanotto giunge in America , prima ancora di sbarcare, perde ombrello e valigia, trova casualmente uno zio benefattore e dopo un inizio rocambolesco pare ben avviato verso il suo obiettivo: farsi una posizione. Successive peripezie lo distolgono e passando per diverse esperienze si ritrova alla mercé di due mascalzoni ben accompagnati poi da una sorta di donna cannone. Non si conosce il finale e il romanzo incompiuto lascia il giovane in una indeterminatezza che ben gli si confà.
È il primo romanzo dello scrittore praghese, nasce però in concomitanza con il suo periodo più creativo che ci ha consegnato “Il processo” , “La metamorfosi” e il racconto“Nella colonia penale”, e dunque osserva , nell'introduzione dell’edizione Newton da me letta, Italo Alighiero Chiusano, si è in errore quando lo si ritiene un “frutto primaticcio e preludiale”. In effetti il romanzo fa respirare le tipiche atmosfere kafkiane: spazi claustrofobici, il perdersi, la concezione dello spazio come prigione, luogo labirintico angoscioso e angosciante, il subire situazioni paradossali che nel momento in cui vengono accettate subito godono di pieno diritto di esistenza e fuoriescono dalla zona di impossibilità assurda dalla quale nascono . Vi è inoltre una discreta rappresentazione critica dell’America, luogo disumanizzante, alienante, teso al progresso, schiacciato dal suo peso e penosamente e in maniera ridicola democratico ( bella la descrizione dei comizi elettorali in strada e delle baruffe dei candidati avversari). Interessanti i riferimenti continui a scioperi e diritti dei lavoratori contrapposti alla rappresentazione del ceto dei politici (lo zio) e dei privilegiati ( i suoi amici), grottesco e vivido il brulicare dell’Hotel Occidental dove i turni dei lavoratori sono massacranti. Colpisce il disincanto del protagonista, l’ingenuità, la passiva rassegnazione: quando lo scatto di ribellione si fa più teso ha già inevitabilmente perso l’occasione. Da più di un ventennio non leggevo Kafka e devo dire che , pur non essendo questo un capolavoro, questa prima lettura di “America” si è rivelata pur sempre un gradito ritrovarsi tra le pagine di uno scrittore che a vent’anni esercitava su di me un fascino che evidentemente dura nel tempo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
altri incompiuti e si arrende all'evidenza.
Trovi utile questa opinione? 
210
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.


31 Gennaio, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Laura.
Bel commento. In alcuni casi le opere incompiute emanano secondo me un fascino particolare, dato dal fatto che ciascuno può completarle in base alla propria sensibilità od "accontentarsi" di quanto gli ha comunicato l'autore. America, letto tanto tempo fa, mi lasciò proprio questa sensazione.
Bel commento e bella contestualizzazione, Laura.
Sono incuriosito dalla qualità della traduzione, nell'edizione da te letta.
In risposta ad un precedente commento
siti
01 Febbraio, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Vittorio, qui vedo incompiuta l'opera e incompiuto il personaggio e allo stesso tempo finito e irrisolto così, si può dunque far meno di una trama finita. Quasi un incompiuto ad hoc.
In risposta ad un precedente commento
siti
01 Febbraio, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Emilio, traduzione di Mirella Ulivieri: ottima,lessico curato, ricercato a tratti desueto ma funzionale alle atmosfere. Altro non posso valutare non conoscendo il tedesco. So comunque che è traduttrice di H. Hesse.
Bella recensione di un testo affascinante .
In risposta ad un precedente commento
siti
02 Febbraio, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Matelda.

16 Aprile, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
"il subire situazioni paradossali che nel momento in cui vengono accettate subito godono di pieno diritto di esistenza e fuoriescono dalla zona di impossibilità assurda dalla quale nascono"

Fantastica definizione, da tempo cercavo una definizione soddisfacente dell'assurdo nei racconti di Kafka e questa è perfetta! Ottimo commento, molto utile, grazie.
7 risultati - visualizzati 1 - 7

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero