Dettagli Recensione
Satira sulla società di ogni tempo
Eric Arthur Blair, è questo il vero nome dell'autore di questo bellissimo libro che per tutta la vita ha usato il nome d'arte George Orwell per firmare alcune tra le opere più celebri del 900.
L' autore scrisse La fattoria degli animali nel 1943. Concluse il suo lavoro nel febbraio 1944 ma il testo riuscì ad essere pubblicato da Secker & Warburg solo in agosto.
Il manoscritto venne rifiutato da diversi editori a causa delle esplicite allusioni allo stalinismo, una volta pubblicato divenne immediatamente un successo internazionale.
La storia è ben nota, si svolge in una fattoria come tante. Gli animali lavorano ininterrottamente per il proprietario della fattoria, il quale si rende protagonista di continui soprusi. Gli animali, stanchi della loro vita, stanchi di lavorare per arricchire il padrone senza per questo ricevere adeguata ricompensa, decidono di ribellarsi. Si organizzano e cacciano il proprietario. Il loro obiettivo è quello di gestire la fattoria insieme creando un nuovo ordine fondato sull'uguaglianza.
Purtroppo le loro speranze si trasformano in pura illusione. Le dinamiche di sempre si ripresentano con altri volti. La satira orwelliana è magistrale, gli spunti di riflessione sono infiniti.
Il testo è universale, riguarda tutti e qualsiasi epoca. C'è sempre una lotta tra il forte e il debole dove il debole non può che soccombere.
L'uguaglianza è davvero solo utopia?
Orwell ha le idee chiare in proposito, basti pensare che
"TUTTI GLI ANIMALI SONO UGUALI
MA ALCUNI ANIMALI SONO PIU' UGUALI DI ALTRI"
Consiglio la lettura di questo testo a chiunque non l'abbia ancora fatto.