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ANNE E LA SUA SECONDA OCCASIONE
Persuasione è l’ultimo romanzo di Jane Austen,l’ultima sua eroina si chiama Anne e capisce di aver commesso un errore seguendo l’opinione della sua famiglia e non sposando l’uomo che amava.
Frederick Wentworth, è un giovane ufficiale di marina, una persona educata, affascinante ma non è ricco, è proprio questo il motivo per cui la famiglia di Anne non lo crede adeguato per essere il marito della giovane.
Anne , anche se segue i loro consigli e decide di non sposarsi, è piena di dolore e di rimpianto nei confronti del suo amato.
“Pochi mesi avevano visto l’inizio e la fine della loro relazione; ma pochi mesi non bastarono a porre fine al dolore di Anne.Il suo amore e i suoi rimpianti, per molto tempo, avevano rattristato tutte le gioie della sua gioventù, e una precoce perdita della freschezza del suo aspetto e del suo entusiasmo era stato il loro effetto più duraturo.”
Dopo ben otto anni le cose sono cambiate, ora è Anne a trovarsi in condizioni economiche precarie e il padre è costretto ad affittare la loro tenuta.
Ma quando pensi che tutto sia finito, è la vita che ti sorprende e la protagonista avrà una seconda occasione per essere felice.
Jane Austen riesce sempre a coinvolgere il lettore , portandolo a spasso per le campagne inglesi e facendolo appassionare alle vicende amorose delle protagoniste.
L’autrice oltre a raccontarci la travagliata storia d’amore di Anne, ci descrive, con dovizia di particolari, come si viveva all’epoca, com’era la provincia inglese, i loro abitanti e le molto contraddizioni che anche in quel tempo esistevano.
Anne è una ragazza semplice e molto umile, ma anche estremamente romantica, il suo innamoramento per Frederick è sincero, ma non segue il suo cuore bensì l’opinione che hanno gli altri.
La protagonista in un primo luogo, sembra subire le scelte degli altri, non è mai stata considerata dalla sua famiglia e la sua opinione non conta molto.
Nella seconda parte è più donna, nonostante tutto quello che è successo, non si perde d’animo e cerca, una volta per tutte, di pensare a se stessa e ai suoi sentimenti.
La seconda possibilità non è un privilegio che hanno in molti, oggi è molto raro che una persona dopo un rifiuto e anni di lontananza, riesca a perdonare l’amata e a ricominciare insieme.
Il problema è che , al giorno d’oggi, si è perso quel romanticismo che ritroviamo nei romanzi dell’epoca regency, quegli amori che nonostante il tempo, le difficoltà non smettono mai di cessare.
Lo stile del romanzo segue quelli precedenti, della Austen, anche se qui la scrittura risulta essere più matura, più attenta a delineare i personaggi, nel raccontare i loro caratteri e i loro sentimenti.
Sicuramente il romanzo è pervaso dall’amore, in ogni pagina traspare quel sentimento che è il filo conduttore di tutti le produzioni letterarie della scrittrice inglese.
Quell’amore che supera ogni ostacolo, quell’amore assoluto, quello disperato, confuso, irrazionale che Anne e tutte le protagoniste austiniane cercano in tutta la loro vita, e forse quello che la stessa Jane ha cercato di trovare non riuscendoci.