Dettagli Recensione

 
Le notti bianche
 
Le notti bianche 2016-08-29 18:57:42 siti
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
siti Opinione inserita da siti    29 Agosto, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

POESIA GIOVANILE

Un tono piacevolmente nostalgico avvolge da subito il lettore, probabilmente quello che nonostante l’età continua a crogiolarsi nei suo sogni, nelle sue speranze, allontanando le intime disillusioni che hanno reso il suo animo progressivamente e inevitabilmente più duro. Ci si sente schiacciati già dalle prime righe, timidamente vergognosi di ammettere che sotto il bellissimo cielo stellato, luminoso che contempla il narratore ci stiamo probabilmente anche noi tra le “persone irritate e capricciose”. E allora come è possibile che di fronte alla bellezza del creato l’essere umano non soccomba smettendo di cedere all’insulso negativo? Come è possibile che la nostra anima giovane sia evaporata o sia così evanescente? Eppure anche i giovani possono essere nature imperfette, capricciose, irritate, inadeguate...sole. La solitudine è sicuramente la compagna del protagonista che, Pietroburgo svuotata dei suoi attori partiti in vacanza, prepotente mostra il suo vero volto al giovane sognatore privato della folla che mai lo notò ma di cui lui si nutriva. Sono le prime pagine, coinvolgenti, intense, poetiche di questo breve romanzo edito nel 1848 appartenente alla primissima produzione del grande russo. Il resto è l’incontro con un’altra anima ferita- una giovane ragazza innamorata in attesa del ritorno del suo amato - seguono gli appuntamenti concatenati l’uno all’altro, tutti nel corso di magiche notti -crepuscoli impavidi che non cedono il passo al buio- la conoscenza reciproca, le confidenze, il patto d’amore, il tempismo che in un attimo dona tutto per tutto rubare.
Sorprende l’economia della scrittura puntellata di dialoghi e capace di regalare l’utopia di un lieto fine che non ci sarà, facendoci appunto ancora una volta sognare e gioire per scoprire poi che anche la disillusione, vissuta una bella esperienza seppur breve e traditrice, può concedere la gioia di un attimo fermato nell’eterno. Poesia giovanile, appunto, da adulti ci si scontra con la presunzione che la felicità possa essere duratura nel tempo e perfetta ed è sempre più difficile accettarne i limiti.
Sempre bello leggere questo grande scrittore che ha il potere di mettere a nudo l’animo umano spogliandolo di inutili orpelli e riconducendolo sempre a quella disordinata matassa che è la sua essenza.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
210
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

complimenti!
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero