Dettagli Recensione
Le trasformazioni di Pictor
Hesse scrisse questa favola per la cantante mozartiana Ruth Wenger, che divenne poi la sua seconda moglie due anni dopo.
La casa editrice “Nuovi Equilibri” ha pubblicato “Le trasformazioni di Pictor” (questo è il titolo della favola) con i disegni originali di Hesse.
È proprio questa la peculiarità dell’opera che insieme allo scritto mostra la vera intenzione dell’autore e cosa ci può essere di meglio che un’immagine per una favola?
Pictor è l’emblema dell’uomo che per la fretta e la mancanza di coraggio rischia di perdersi il bello della vita e che solo l’amore potrà fargli aprire gli occhi e farlo rinascere.
La favola è molto breve ma intensa. Hesse l’ha scritta in un periodo molto particolare della sua vita e nel testo se ne sente l’intensità. La lunghezza della favola è di solo sei pagine che vanno poi accompagnate alle immagini.
Una curiosità sull’opera:
“Solo in vecchiaia ne ha autorizzato la pubblicazione. A questo proposito è interessante anche il modo in cui ha fatto impaginare un’edizione speciale di 650 copie promossa nel 1925 dalla “Società degli amici del libro” di Chemnitz. Il testo venne stampato sempre solo sulla pagina sinistra, mentre le pagine a destra del libricino rimanevano in bianco perché Hesse potesse illustrarle individualmente di propria mano”.
Buona lettura!
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