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Lo straniero
 
Lo straniero 2016-04-04 20:01:46 Mario Inisi
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    04 Aprile, 2016
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Straniero

Che strano uomo Mersault. Tutto gli è indifferente, non capisce le emozioni e il loro linguaggio. Non capisce il dolore, l'amore, la rabbia, cosa dire di fronte al giudice per accattivarselo. Gli altri imputati piangono di fronte al crocefisso, ma loro sono criminali incalliti, si sanno comportare. Mersault sembra affetto da una specie di autismo o da una sindrome di Asperger. Il linguaggio delle emozioni non lo tocca, capisce solo quello del corpo, il caldo, il freddo, la fame, il desiderio e è di una ingenuità, di una trasparenza infantile. Di fronte alle domande del giudice si ritrova indifeso nella sua sincerità, per questo Maria si innamora di lui e anche il lettore.
Il romanzo si divide in due parti: nella prima Camus ci descrive le giornate che portano al delitto, il funerale della madre di Mersault, la conoscenza di Maria e del vicino, con la fama di essere strozzino. Il vicino coinvolge nelle sue beghe poco chiare Mersault che è come un bambino, limpido, indifeso, ingenuo, manovrabile e con scarsa coscienza di sè. La scena del delitto, una specie di mezzogiorno di fuoco è bellissima. Al delitto segue il giudizio. Naturalmente Mersault, incapace di emozioni è incapace anche di pentimento. Ma la sua incapacità di pentimento sembra legata a una innocenza superiore, a una incapacità di calcolo e di male che commuove il lettore. Mentre i discorsi malevoli del giudice e la sua sentenziosità rimandano all'impossibilità assoluta dell'uomo di giudicare un altro uomo che a sua volta richiama il non giudicare cristiano pur essendo Camus assolutamente ateo.

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Delitto e castigo
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Commenti

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Bel commento e ottimo libro.
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Mario Inisi
05 Aprile, 2016
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Sì è molto bello, Camus è una bella persona oltre che bravo scrittore, ha una grande onestà di pensiero. Mi piace che non si sia fatto mettere un'etichetta addosso.
Libro che ha la capacità di rimanere impresso, molte le scene memorabili: la veglia alla madre, una per tutte.
Bel commento.
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
06 Aprile, 2016
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Sì, bel libro. A me è rimasta molto impressa la scena del delitto.
4 risultati - visualizzati 1 - 4

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