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La leggenda del santo bevitore
 
La leggenda del santo bevitore 2016-03-01 14:12:38 C.U.B.
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    01 Marzo, 2016
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In principio erano venti

Vive alla giornata Andreas, qualche straccio liso  e sporco e un giaciglio ogni giorno diverso sotto i ponti della Senna.
Quattro spiccioli ben spesi in una bottiglia di distillato economico e la vita procede cosi’, poveramente, senza pretese né aspettative, in una pacifica e beata  rassegnazione. 
Capita una notte ,passeggiando ai margini del fiume, che la Fortuna ancora non si sia coricata e prima dell’ultimo sbadiglio conceda ancora un bacio, duecento franchi al pover’uomo. 
Cosi’ causa ed effetto si intrecciano in una serie di aneddoti favorevoli ad Andreas, che dimostrera’ di essere dignitoso ed onesto nonostante le avversita’ della vita e le tentazioni alcoliche che lo indurranno a deviare dai buoni intenti.

Il racconto scorre veloce, forse spinto da sua forza motrice, forse dalla sua brevita’, forse -piu’ probabilmente- dalla mia curiosita’ di giungere a quel valore diffusamente riconosciuto all’opera da altri lettori.
Onestamente, trovo la penna elementare e non una riga mi e’ parsa di particolare rilevanza estetica. Anche la trama e’ tutto sommato banale e non degna di nota, insomma ritengo che il racconto sia piuttosto sopravvalutato. 
Fondamentale per entrare in sintonia con il testo pare essere il parallelo tra l’autore ed il suo attore, su cui non mi soffermo non conoscendo in maniera approfondita la biografia di Roth.
Immagino che, affrontandolo con il giusto bagaglio biografico ,il testo possa assumere tutt'altra sfumatura.
Egualmente, credo che l'approccio senza grandi aspettative, collocando il racconto nel filone dei componimenti semplici che spaziano dal Bambaren al Sepùlveda e cosi’ via, gli permetta di spuntare un giudizio discreto. Diversamente a mio avviso non va oltre la sufficienza, complessivamente di esito deludente.

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Commenti

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carissima Cub, mi associo alla tua valutaizone...
l'ho letto qualche tempo fa ma ho omesso di recensirlo.
Non mi ha lasciato nè trasmesso nulla.
A me invece era piaciuto tanto, ammiro però la tua sincerità di giudizio.
L'ho iniziato giusto ieri e se si continua con l'andazzo dei primi capitoli condivido il tuo giudizio.
Ciao CUB.
A me il libro è piaciuto molto.
Ti segnalo il capolavoro dell'autore : "La marcia di Radetzky", libro bellissimo, imperdibile.
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
02 Marzo, 2016
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Evviva la soggettivita'!!!
Grazie CUB della intelligente e ben argomentata recensione .Sono completamente d'accordo: è un testo molto sopravvalutato
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