Dettagli Recensione

 
La mite
 
La mite 2016-02-02 14:31:44 Cristina72
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Cristina72 Opinione inserita da Cristina72    02 Febbraio, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un Dostoevskij minore

Considerato da molti una perla letteraria poco conosciuta, il racconto “La mite” sembra solo qualcosa a metà tra uno sfogo e un esercizio stilistico e non aggiunge niente, a mio avviso, che non sia già stato scritto in alcuni capolavori dello scrittore russo.
L'incomunicabilità tra gli esseri umani in generale e tra donne e uomini in particolare non è del resto un tema originalissimo e se trattato con enfasi eccessiva, come avviene in questo caso, non arriva a toccare le corde sensibili di tutti i lettori.
C'è un uomo che straparla davanti al cadavere della moglie suicida, e attraverso i suoi vaneggiamenti, a volte palesemente contraddittori, ricostruiamo la sua infelice vicenda coniugale, nonché parte della sua vita di proprietario di un banco di pegni dal passato poco edificante. Assistiamo solo attraverso gli occhi dell'io narrante all'involuzione psicologica della moglie, ragazza intelligente e sventurata che si era illusa di trovare attraverso il matrimonio amore e sicurezza economica.
La freddezza del marito, calcolata a tavolino per una serie di considerazioni di cui non si riesce bene a venire a capo, finirà per spegnere il suo giovanile entusiasmo, mentre disprezzo e forse odio prendono nel suo animo offeso il posto dei teneri sentimenti, e a nulla servirà il pentimento dell'uomo:
“...mi guardò 'con severo stupore', proprio 'severo'. Da quel momento capii che lei mi disprezzava. Lo capii irrevocabilmente, per tutta l'eternità”.
Trama potenzialmente interessante, ma troppo farcita da crisi di nervi, febbri cerebrali e scene madri (“Caddi ancora davanti a lei, incominciai in ginocchio a baciare i suoi piedi”), a fronte di un soliloquio che appiattisce la narrazione e non permette un esaustivo approfondimento di fatti e personaggi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
220
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

peccato....mi manca la lettura di questo titolo, ma penso che che darò priorità ad altri titoli del Dosto.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'attesa
Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero