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Grandi speranze senza speranza
Caro Dickens, mi hai spezzato il cuore.
Eppure lo hai fatto con una tristezza così dolce, che non oserei mai fartene una colpa. Come hai fatto, mi chiedo, a scrivere una storia che sia così meravigliosa nella sua malinconia? Tu, che sempre ti sei mostrato così ricco di vere grandi speranze, nell'opera che nel suo titolo più avrebbe potuto rispecchiarle, risiedono le parole che più duramente le stroncano.
Giuro, mai nessuna opera prima d'ora mi aveva travolto in un tale turbine di emozioni, né mi aveva stretto il cuore fino a renderlo un piccolo tessuto organico deforme e striminzito.
Ci vuole un cuore forte nel leggerti in questa tua grande fatica, venuta fuori nella tua vecchiaia, ma beato quel cuore ardito e nobile che ne regge il fardello!
Pip non è che un componente del mondo composto dai tanti personaggi meravigliosi di "Grandi speranze", tutti diversi e così memorabili.
Pip, spinto come ogni uomo a cercare quello che non ha per amore di una donna crudele, insegue le sue grandi speranze abbandonando le sole cose che avrebbero potuto renderlo felice per davvero. Eppure l'essere umano non fa altro che questo, cercare quello che non ha seppure quel che già possiede sia tutto quel che desidera realmente. L'abbandonerà, e lo rimpiangerà soltanto quando sara troppo tardi per averlo indietro.
Vi è un cinismo brutale in tutto questo, e la cosa peggiore è che esso è così spaventosamente reale…
Pip non è affatto un eroe, seppure di buon cuore, i suoi errori di giudizio e le sue azioni "sbagliate" avranno un effetto devastante sulla sua vita, alle cui basi ha messo soltanto le sue speranze, per le quali ha sacrificato delle solidissime fondamenta di granito, nella speranza di costruire una casa ornata d'oro.
Anche nel buio più totale però, vi è un sottile barlume di speranza, che tuttavia non potrà mai portare a un pieno lieto fine; perché siamo sinceri, questo esiste solo nelle favole e la vita non lo è, almeno non del tutto.
Caro Charles, questo tuo libro lo amo e lo odio lo stesso tempo, l'ho sentito bruciare tra le mie mani, e mi è entrato nell'anima. Grazie per questo regalo che ci hai fatto, che per quanto inusuale, io ho apprezzato con tutto il cuore. Avrei voluto conoscerti, davvero.
Imperdibile.
"Tutti i più grandi imbroglioni della terra non valgono nulla in confronto a colui che imbroglia sé stesso, e con questo pretesto io m'ingannavo. Strano fatto davvero! Che io candidamente accettassi per buona una mezza corona coniata da un falsario, sarebbe stato comprensibile; ma che io coscientemente prendessi per buona la moneta falsa coniata da me stesso! Uno sconosciuto troppo premuroso, con la scusa di piegare con cura i miei biglietti di banca in modo che non rischi di perderli per strada, può sfilare i biglietti e sostituirli con dei gusci di noce; ma cos'è mai il suo gioco di prestigio in confronto al mio, quando piego con cura i miei gusci di noce e li rifilo a me stesso, come se fossero banconote!"
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Commenti
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certo, Pip all'inizio della storia è solo un bambino, ma seguirai le orme della sua crescita lungo tutto il libro, fino a trovarlo più che adulto. Ti ringrazio per i complimenti e spero che questo libro che ho letteralmente amato, tanto da metterlo nella mia top 3, piaccia anche a te.
Dickens è un vero e proprio maestro.
Una curiosità: quale è stata la tua lettura sbagliata?
Vale.
"Oliver Twist" è un bel libro, anche se "Grandi Speranze" lo supera di gran lunga. Io credo che leggendolo non te ne pentiresti. A me ha convinto a leggere l'opera omnia dell'autore...
Ferruccio
Sono contento che tu la abbia apprezzata, e spero apprezzerai quest'opera bellissima se tu dovessi leggerla. Mi sento di dire che non te ne pentirai...
Vale.
Vale.
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La tua recensione è davvero molto bella e assai convincente : mi annoto subito il titolo del libro.
Conosco pochissimo il celebre autore, perché l'ho abbandonato in seguito ad una lettura 'sbagliata' ; poi non ho molto interesse verso i libri con protagonisti bambini, mi paiono sempre un po' forzati, poco autentici, magari con rimembranze inquinate dagli eventi del tempo intercorso. Quest'opera però mi pare diversa.