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Quando la genialità di un grande autore raccontano
16 agosto 1875 moriva irriso e vilipeso da tutta la comunità scientifica Europea Ignazio Filippo Semmelweis, medico scienziato di origine Ungherese, debellatore della febbre puerperale che fino a quel momento aveva ucciso migliaia di madri. La sua scoperta fu nella sua enormità semplicissima, collego' la mancanza di lavaggio delle mani da parte dei medici che sezionavano cadaveri poi passavano a visitare le puerpere. Scoperta che gli valse da parte della comunità medica ostracismo, irrisione, violenze psicologiche, dovettero passare 40 anni perché finalmente la sua scoperta fosse riconosciuta e si cominciasse ad applicare una profilassi igienica seria negli ospedali. Questo grandissimo genio è raccontato nel breve romanzo di Celine, Celine stesso fece la sua tesi, era un medico, su questo personaggio incredibile che ebbe una vita travagliata tanto simile alla sua. Le persone geniali spesso sono precursori dei loro tempi, non riescono ad essere capite ed apprezzate perché il loro pensiero è rivoluzionario, mai in linea con i parametri dell'epoca, fuori dal concetto di ordinario e ai più incapibile. Sono passati esattamente 140 anni e tutte le madri possono rivolgete un pensiero a questo grandissimo scienziato che un grandissimo autore ha descritto con una maestria che non ha eguali. Libro capolavoro, ma Celine fu questo ogni volta che prese in mano una penna e scrisse.
"La bontà non è che una piccola corrente mistica in mezzo alle altre, e difficilmente si tollera che sia indiscreta. Contemplate invece la guerra in marcia, niente è troppo dorato, troppo chiassoso, troppo immodesto per lei".