Dettagli Recensione
Emozioni mancate
Ho deciso di cominciare a conoscere questo scrittore russo, partendo da uno dei suoi libri considerati minori e devo dire che non mi ha molto entusiasmato, in quanto l’ho trovato un po’ noioso, sia come ritmo, sia anche come coinvolgimento, però, nonostante questo, alcuni aspetti mi hanno particolarmente e positivamente colpito. Come ogni romanzo russo, è popolato di personaggi minori e secondari e l’autore è veramente molto bravo a tratteggiarli, delineandone i tratti e facendoci conoscere in particolare timori e paure, tanto da non farceli dimenticare di mano in mano che prosegue la lettura. Ce li fa conoscere attraverso tanti dialoghi con il protagonista, il personaggio di Vanja, che è lo stesso scrittore. Ed è proprio la scelta dell’io narrante l’aspetto che più ho apprezzato, un narratore interno alla vicenda narrata e partecipe ad essa. E’ una scelta stilistica che pone fin da subito la lettura su un piano speciale. La trama però non è nulla di speciale; l’amore, tema centrale attorno al quale ruota il libro, è presentato in tante sue forme e sfaccettature, ma non mi ha dato emozioni, se non sporadiche. I ritmi sono morbidi e lenti, a mio parere un pò troppo, in quanto, soprattutto nella prima parte, la lettura è veramente un po’ noiosa.
Indicazioni utili
Commenti
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |
Ordina
|
Ferruccio
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |