Dettagli Recensione
Viaggiare è un po' come sognare
Siamo abituati alle fantasie, che scivolano nell'orrore, di Edgar Allan Poe? Ne abbiamo lette così tante di storie di Poe da non riuscire più a immaginare altro? No, impossibile non apprezzare la creatività alla base dei suoi scritti, dei suoi racconti, alcuni più brevi, altri più lunghi, che restano memorabili viaggi immaginari e che tanta influenza hanno avuto nei romanzi successivi dello stesso genere nella tradizione letteraria mondiale.
In molti hanno tratto spunti dai racconti di Edgar Allan Poe.
"I viaggi immaginari. Esplorazioni stravaganti e impossibili in giro per questo e altri altri mondi" è una raccolta interessante che raccoglie racconti poco noti, ma che spaziano dovunque ci sia una storia inquietante da raccontare: si va dai luoghi conosciuti del pianeta, ma anche oltre, ai confini del mondo, avanti e indietro nel tempo, a esplorare le realtà che costituiscono l'immaginario collettivo del tempo in cui è vissuto Edgar Allan Poe e spesso giungendo ad anticiparne quello futuro.
Racconto dopo racconto, il lettore assiste al processo creativo di Poe che oscilla tra elementi del reale e fantasia pura, tra sogno e incubo, ma seguendo sempre il suo inconfondibile stile proteso verso elementi dell'orrido e del grottesco.